Simeone Inter, il matrimonio si farà, 2017 o 2018 poco cambia, dipende tutto dall’argentino. Solo un catastrofico campionato con l’Atletico con conseguente e prematuro addio potrà far vedere il Cholo sulla panchina nerazzurra nella prossima estate.
SIMEONE INTER, NON NEL 2017, ECCO IL MOTIVO
Simeone Inter è una suggestione che si potrà verificare solo nel 2018. Fra due anni come scrive il Corriere dello Sport, perché il presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo, ha accettato di tenere il Cholo fino al 2018 anticipando di 2 anni la naturale scadenza del contratto. Come? Pagandolo 10 milioni di euro a stagione pur di vederlo esordire nel nuovo stadio.
L’Atletico Madrid, infatti, dalla prossima stagione abbandonerà lo storico Vicente Calderon. Il nuovo stadio sarà il gioiello de La Peineta, o Stadio Olimpico, costato ben 220 milioni di euro.
Simeone in tutto questo ha accettato le condizioni di Cerezo, con clausola rescissoria solo in caso di chiamata della nazionale dell’Argentina. Quest’ultima ipotesi non è improbabile visti i recenti insuccessi della Seleccion verso il il mondiale 2018.
Lo stesso Simeone non ha smentito le parole di suo figlio Giovanni, anzi ha spiegato in maniera schietta: “Con mio figlio parlo di tutto, anche con mio padre e mia moglie. Tutti i miei familiari sanno che un giorno allenerò l’Inter. Non è una novità”.
Altro fattore non trascurabile sarebbe l’addio nel 2017 di Simeone all’Atletico Madrid. Infatti, se da una parte si libererebbe a costo zero per l’Argentina, non è così in caso di nuova avventura nei club. Infatti, bisognerebbe pagare una clausola di 50 milioni (comprensivi di Iva) ai Colchoneros per ingaggiare l’allenatore argentino.
Per questo l’Inter spera che Pioli salvi la stagione così da essere confermato per la successiva. E nel 2018 Suning sarà pronta ad accogliere a braccia aperte l’arrivo del Cholo.