CdS – Avvio Inter, i primi 15 minuti sono da Serie B

Avvio Inter, i nerazzurri in carenza di concentrazione iniziale vanno spesso in svantaggio, con una media da Serie B con 12 occasioni su 20 sotto di una rete.

Avvio Inter, media choc, i primi 15′ sono da B

Avvio Inter, la serie nera inizia con il Chievo che segna dopo 4 minuti nel secondo tempo, stesso periodo in cui anche il Palermo si porta avanti contro i nerazzurri.

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Il trend negativo prosegue con Pescara e Hapoel, anche la Juventus passa in vantaggio per poi essere rimontata in quella che resta la miglior gara stagionale.

Tra i problemi di Pioli, scrive il Corriere dello Sport, sta proprio la mancanza di concentrazione che causa un handicap non da poco, il dover rimontare ogni volta, non il massimo per una formazione che più volte ha ribadito di andare in bambola dopo un gol preso.

Venti partite disputate, 15 di campionato e 5 di Europa League, 12 gare in cui l’Inter è andata sotto nel punteggio, con de Boer che aveva la media di 10 su 14.

Una pratica migliorata con Vecchi, sempre in vantaggio e che ora vede Pioli con 2 partite sotto e 2 in avanti. Ma la scoppola rimediata a Napoli nei primi 6 minuti fa capire che c’è tanto da lavorare.

Sopratutto il primo quarto d’ora è da incubo, con 6 gol presi e stessa cosa nei primi 15 minuti del secondo tempo, 11 reti subite su 31, cioè ingresso in campo dagli spogliatoi con concentrazione azzerata.

Esempio pratico col Napoli. Pioli ha più volte spiegato il modo di giocare di Sarri, lanci lunghi verso Callejon e inserimenti del centrocampista. Ma nessuno ha prestato attenzione e i risultati si sono visti col doppio svantaggio.

In Serie A, solo Sassuolo e Cagliari viaggiano alla stessa drammatica media. Se l’Europa ormai è andata, se si vuol parlare di rimonta in campionato è necessario trovare una cura in fretta. A Pioli l’arduo compito.

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