Importanti dichiarazioni del presidente del Chievo Campedelli, sulla dirigenza dell’Inter.
“NON BASTA PAGARE GLI STIPENDI”
Affermazioni forti sono giunte da parte del presidente Campedelli, acclarato tifoso interista, sulla nuova dirigenza cinese dell’Inter e sul presidente Erick Thohir.
Come riporta infatti la “Gazzetta dello Sport”, il massimo dirigente del Chievo si è espresso apertamente sull’attuale modo di dirigere la squadra da parte della proprietà: “I cinesi hanno il vantaggio di avere i soldi, ma lo svantaggio di essere lontani. La nuova proprietà nerazzurra dice solo “fozza inda”. E poi sul presidente Thohir: “in Lega Thohir interviene meno di me“.
Tutto ciò a conferma della palese lontananza, logistica e presumibilmente anche emozionale, di questa dirigenza. Cosa che non lascia certamente indifferente la squadra e ciò si avverte anche nelle prestazioni in campo.
“MORATTI TIFOSO, I CINESI MANAGER”
Proseguendo, Campedelli, evidenzia altresì, la differenza tra un presidente tifoso, come Moratti e una dirigenza invece di stampo manageriale: “Moratti era anche un tifoso, i cinesi sono manager. Io quasi tutti i giorni vengo agli allenamenti, è importante. Non basta pagare gli
stipendi”.
Anche se non fosse questo il primo motivo dell’andamento insufficiente dei nerazzurri in questo campionato, la poca vicinanza della proprietà alla squadra è sicuramente da non sottovalutare ed esaminare attentamente per il resto della stagione. I tifosi anche su questo si interrogano e chiedono risposte. La società non può non prendere ancora in considerazione l’argomento. Urge riorganizzare, stabilire e stabilizzare i ruoli societari chiave.