Importanti dichiarazioni del presidente del Chievo Campedelli, sulla dirigenza dell’Inter.
Affermazioni forti sono giunte da parte del presidente Campedelli, acclarato tifoso interista, sulla nuova dirigenza cinese dell’Inter e sul presidente Erick Thohir.
Come riporta infatti la “Gazzetta dello Sport”, il massimo dirigente del Chievo si è espresso apertamente sull’attuale modo di dirigere la squadra da parte della proprietà: “I cinesi hanno il vantaggio di avere i soldi, ma lo svantaggio di essere lontani. La nuova proprietà nerazzurra dice solo “fozza inda”. E poi sul presidente Thohir: “in Lega Thohir interviene meno di me“.
Tutto ciò a conferma della palese lontananza, logistica e presumibilmente anche emozionale, di questa dirigenza. Cosa che non lascia certamente indifferente la squadra e ciò si avverte anche nelle prestazioni in campo.
Proseguendo, Campedelli, evidenzia altresì, la differenza tra un presidente tifoso, come Moratti e una dirigenza invece di stampo manageriale: “Moratti era anche un tifoso, i cinesi sono manager. Io quasi tutti i giorni vengo agli allenamenti, è importante. Non basta pagare gli
stipendi”.
Anche se non fosse questo il primo motivo dell’andamento insufficiente dei nerazzurri in questo campionato, la poca vicinanza della proprietà alla squadra è sicuramente da non sottovalutare ed esaminare attentamente per il resto della stagione. I tifosi anche su questo si interrogano e chiedono risposte. La società non può non prendere ancora in considerazione l’argomento. Urge riorganizzare, stabilire e stabilizzare i ruoli societari chiave.
This post was last modified on 8 Dicembre 2016 - 18:19