L’Inter saluta l’Europa League con una vittoria contro lo Sparta Praga nonostante il gelo, soprattutto quello del tifo. I nerazzurri, pur schierando le seconde linee e giovani del vivaio, colgono una vittoria che, seppur inutile, può essere importante per il morale e l’orgoglio.
INTER SPARTA PRAGA, PRIMO TEMPO BEN GIOCATO
L’Inter tiene il pallino del gioco nei primi 20 minuti, pur senza riuscire a pungere, fino a quando al 22′ un ottimo Pinamonti, schierato unica punta, controlla un ottimo pallone e riesce a girarlo per Eder, che insacca nonostante una prima respinta di Koubek.
La formazione di casa gestisce senza troppi problemi il vantaggio fino alla mezz’ora, quando lo Sparta prova a fare capolino nella trequarti avversaria con alcune scorribande di Dockal. Il primo tempo termina con il risultato di 1 a 0 per la compagine meneghina.
RIPRESA CON MAGGIORI OSTACOLI PER I NERAZZURRI
Pronti via nella ripresa gli ospiti pareggiano i conti al 53′ con Marecek, servito dal solito Dockal. A differenza della prima frazione adesso lo Sparta inizia a far soffrire la difesa a tre interista, che rischia spesso di affondare, fino a quando al 64′ Andreolli concede calcio di rigore. Dal dischetto Dockal si fa però ipnotizzare da Carrizo che devia in angolo salvando il risultato. I nerazzurri soffrono fino al 70′, quando piano piano ricominciano a mettere fuori la testa dalla propria metà campo, fino al goal vittoria ancora di Eder al minuto 89.