Nelle prossime settimane, un duro compito attende l’Inter e Pioli. Oltre alla classifica da risalire, c’è una condizione fisica da (ri)trovare. Ecco perché ci saranno un mini-ritiro e una maggiore intensità negli allenamenti Inter non pronta sul piano fisico. Ma lo sarà presto.
Come afferma il Corriere dello Sport, infatti, al suo arrivo Pioli aveva detto che a guidare le gambe è la testa. La volontà controlla il fisico. Ma la realtà era ben diversa. Se nel derby il pareggio all’ultimo aveva nascosto le difficoltà nerazzurre, il secondo tempo in Israele ha fatto emergere tutti i problemi dal punto di vista della, ridotta, autonomia fisica. L’Inter, ovviamente, è anche debole mentalmente, e così le gambe girano ancora meno di quanto possibile. La condizione fisica, inoltre, è stata una delle critiche sollevate a de Boer, che non ha mai rimediato agli errori della preparazione estiva.
Pioli, invece, nel suo primo colloquio ha ricevuto subito indicazioni dal punto di vista degli allenamenti Inter, che dimostra poca intensità negli allenamenti. Impossibile cambiare subito la rotta. Dopo un mese, però, gli effetti iniziano a vedersi. Pur soffrendo, l’Inter ha tenuto testa al Genoa, una delle squadre con la migliore condizione in serie A. Le cose possono solo migliorare. Dopo la sosta invernale, infatti, ci sarà un mini-ritiro a Marbella, tra il 2 e il 7 gennaio, per mettere le basi atletiche per il girone di ritorno. L’eliminazione dall’Europa League, in questo senso, consentirà a Pioli di programmare delle settimane di lavoro complete alla Pinetina.
This post was last modified on 13 Dicembre 2016 - 14:36