Intervista Pioli a Premium: “Gabigol sarà importante per l’Inter. Sul modulo e il casting…”

Intervista Pioli ai microfoni di Premium: il tecnico nerazzurro è stato l’ospite speciale questa sera nel corso della trasmissione di Premium Sport ‘YouPremium’ per una lunga intervista esclusiva nella quale si è parlato di vari aspetti legati a questa nuova avventura alla guida dei nerazzurri. Ecco le sue parole:

INTERVISTA PIOLI, ECCO LE RISPOSTE DEL TECNICO

Un bilancio dopo un mese di Inter?
“Chiaro che può essere solo parziale, non è sufficiente aver lavorato così poco. Stiamo lavorando, cerchiamo di crescere e di trovare continuità di risultati per migliorare la classifica che non è quella che vogliamo”.

Cosa c’è di positivo?
“Molto, a partire da una grande organizzazione societaria che fa lavorare bene. C’è qualche problema che però con le qualità che abbiamo si può risolvere”.

Ma al casting cosa le hanno chiesto?
“E’ stato qualcosa di più pubblico rispetto ad altre volte, ma è stato un colloquio normalissimo dove ti chiedono come alleni e che idee hai per la squadra. E’ stato positivo”.

Su Inter-Genoa:
“Volevamo vincere, ci abbiamo messo voglia e intensità. Abbiamo fatto degli errori che stiamo cercando di superare. Dobbiamo tirare fuori il massimo delle nostre potenzialità”.

Joao Mario e Banega possono coesistere? E in che modulo?
“Sono ottimi giocatori, più portati però alla fase offensiva. Stiamo cercando in questo momento gli equilibri ideali per noi”.

Sull’incontro con Brozovic:
“Quando un allenatore arriva non ha condizionamenti né pregressi. Ho fiducia in tutti i giocatori poi conoscendogli meglio devo mettere gli uomini migliori. Lui deve andare avanti così, ha buone qualità ma può migliorare tanto”.

Controlla i social? 
“Non controllo, è una cosa che riguarda la società. C’è una buona struttura con gente adatta a seguire certe situazioni”.

C’è stata frattura con Candreva?
“No, anche se non aveva gradito la mia scelta di capitano alla Lazio. Ma lui è un grande giocatore e professionista e lo sta dimostrando. Sta mettendo grande disponibilità al servizio della squadra, ora c’è l’intenzione di fare il meglio possibile per l’Inter”.

Rugani come Pioli da giocatore?
“Come carriera, senza infortuni, forse avrei potuto fare qualcosa in più. Lui è tecnico, pulito, intelligente e con un grande futuro. Qualche somiglianza c’è”.

Sui calci piazzati difende a uomo o a zona?
“Mista, marcature fisse ed elementi in posizione sul primo palo. Ma nessuno dei due sistemi garantisce l’assenza di gol. Siamo arrivato all’Inter che già usava questo tipo di difesa, otteneva risultati positivi e abbiamo insistito su questa strada”.

Pioli famiglia di allenatori:
“Abbiamo giocato tutti e tre i fratelli, il più grande allena in 1° categoria anche se ora non allena. C’è però la grande passione che ci contraddistingue”. 

E’ vero che viene sgridato dalla madre quando la squadra non gira bene?
“E’ sempre molto diretta, non le manda a dire”.

Sulla presenza nello spogliatoio e durante il riscaldamento:
“Vivo con intensità e vicinanza tutti i momenti con la squadra, tutte le situazioni dove posso stimolarli. Quindi può succedere anche nel pre-partita. Mi piace sentire il polso della squadra, capire se bisogna tranquillizzarli. E’ il mio modo di vivere il lavoro”.

pioli

Sul figlio Gianmarco nello staff:
“Sì, lavora come match analyst. Col resto del gruppo si trova bene. Quando ha giocato contro di me penso sia stata un’esperienza importante per lui e per i suoi compagni”.

Su Felipe Anderson:
“Credo che sia la testimonianza di un ragazzo che arriva da un altro Paese e col quale occorre pazienza. Il primo anno a Roma faticò, fu criticato, ma grazie alla fiducia che siamo riusciti ad avere si è affermato”.

Felipe Anderson giocava con Gabigol alle Olimpiadi:
“Per me è un ragazzo di talento, credo stia facendo degli sforzi per capire i nuovi metodi di lavoro. Se avrà pazienza, con le qualità che ha avrà sicuramente spazio”.

COMO, ITALY - NOVEMBER 10:  FC Internazionale Milano coach Stefano Pioli issues instructions to his players during the FC Internazionale training session at the club's training ground "La Pinetina" on November 10, 2016 in Como, Italy.  (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

Ma è adatto alla Serie A? Pagato 30 milioni per 16 minuti…
“Onestamente quando faccio le formazioni non penso ai soldi spesi, ma penso a schierare la più utile per il risultato. Si sta impegnando, ha davanti a sé tanti colleghi importanti. Dovrà dimostrare di meritare il posto. Ma sarà importante per l’Inter”.

Sulla rivalità tra tecnici:
“Siamo ambiziosi, vogliamo vincere. Conte e Allegri non possono essere invidiosi, stanno vincendo molto”.

Su Bologna-Juventus del 2013 e la discussione con Conte che arringava la folla:
“Io penso che si possa esultare con rispetto. L’esultanza nel derby? Devo dire che è stata una bellissima serata, abbiamo vissuto la gara con intensità ma c’era uno stadio gioioso e senza troppa tensione. Per me era una gara importante, le emozioni erano forti. Mi è venuta così, sono più istintivo di quello che sembro”.

Ma i tecnici hanno sempre caldo?
“Vivo così intensamente la partita che non sento la temperatura”.

I tifosi pensano troppo al passato o al futuro: è vero?
“Ci può stare che siano attratti dal nostro passato glorioso, l’Inter ha fatto la storia vincendo tanto e rimpiangono quei tempi ora che siamo lontani dai vertici. Ora abbiamo la speranza di un futuro migliore ma va costruito giorno dopo giorno”.

pioli icardi

Pioli e Icardi come approcciano Sassuolo-Inter?
“Sappiamo che è un match importante perché dobbiamo dare continuità ai risultati. L’occasione sarà importante visti i tanti scontri diretti davanti. Cercheremo di vincere perché sappiamo che la classifica non è quella che vogliamo”.

Possibile vedere un 3-5-2 o un 4-4-2?
“Sì, sono aperto a tutte le situazioni che ci possono rendere più efficaci in entrambe le fasi. Ho una grande varietà di giocatori”.

Chiederà due giocatori a gennaio?
“Ci incontreremo con la società, stiamo facendo le nostre valutazioni per migliorare la squadra”.

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