Tutti ricordano Inter Lazio dell’anno scorso. Era il 20 dicembre, la partita terminò 1-2 e la fuga dell’Inter fu rinviata. O meglio, fu cancellata. La Juventus era sotto di 3 punti, la Fiorentina solo 1, la Roma sotto di 4.
INTER LAZIO: IL DECLINO
A decidere il match fu nientemeno che Antonio Candreva con una doppietta ed una super prestazione. Ironia della sorte quest’anno il mattatore dell’Inter è tra le fila nerazzurre. E non può fare ferire l’Inter. L’avvio dell’anno scorso della Beneamata fu sicuramente esaltante, la squadra nerazzurra passò comunque il Natale da prima in classifica ma qualcosa in quell’Inter Lazio si era rotto. Sarà stato l’intervento da incubo di Felipe Melo che gli costò il cartellino rosso e l’espulsione. Sarà stato il non-gioco espresso dai ragazzi di Mancini. Saranno state le liti (non confermate) avvenute nello spogliatoio nel post partita. Quello che è certo è che quella sera fu l’inizio dell’incubo Inter. Da prima in classifica terminò la stagione quarta, ritorno in Champions League ancora una volta rimandato. L’avvio fu esaltante ma i nerazzurri poi si persero troppo presto per la strada. Non ritrovandosi più.
INTER LAZIO: IL RILANCIO
Quella di ieri sera invece potrebbe rappresentare la rinascita ed il rilancio dei ragazzi di Pioli. Inter Lazio, terminata 3-0, riesce a chiudere bene un 2026 poco esaltante per i nerazzurri. E la speranza è che a gennaio si riparta così, compatti e concentrati per risalire la classifica. Oltre al risultato ci sono segnali positivi anche dai singoli. Uno su tutti, come dimenticarlo, Mauro Icardi. Ma su di lui in pochi nutrivano ancora dubbi sulle sue straordinarie qualità. Gabigol è entrato e ha fatto cose positive. Tutti gli elementi della squadra, chi più chi meno, hanno contribuito alla compattezza dell’Inter. Anche Gabigol, entrato negli ultimi minuti, ha fatto comunque vedere qualche azione positiva. Ci sono ancora delle situazioni su cui lavorare, specie in difesa, ma i segnali ottimistici non mancano. Pian piano l’Inter di avvicina ai piani alti, cercando di rientrare nella zona Europa. E se l’anno scorso era partito bene ed è finito in maniera pessima quest’anno la situazione potrebbe invertirsi.