Miranda Murillo rappresentano al momento la certezza in più di Stefano Pioli. Da quando il colombiano è tornato titolare, tre partite fa, l’Inter non ha incassato reti, mettendo in mostra quella difesa che l’anno scorso ha fatto la fortuna di Mancini per larghi tratti del campionato.
Grazie a Miranda Murillo l’Inter ha ritrovato equilibrio e punti nelle ultime uscite. Tre vittorie consecutive contro Genoa, Sassuolo e Lazio, tutte senza subire reti. Un caso più unico che raro, considerato quanti gol ha subito l’Inter quest’anno. Pioli ha spesso parlato di equilibrio ed è proprio grazie a questi due che lo sta trovando. Dare sicurezza alla squadra già dal reparto arretrato sicuramente aiuta a vincere. Le prossime partite vedono gli impegni con Udinese, Palermo, Chievo e Pescara. Partite tutt’altro che impossibili in cui l’Inter deve dimostrare di che pasta è fatta.
A Udine sopratutto, al rientro dalla sosta natalizia, ci sarà una prova del nove. L’Udinese segna in casa da 5 turni di fila. L’Inter che non subisce reti da tre partite, è la stessa che prima di queste tre vittorie, prendeva gol in trasferta da 5 incontri. Insomma un test importante per capire le ambizioni dell’Inter e quanto Pioli sta facendo bene. E’ senza dubbio già ottimo il lavoro del tecnico ex Lazio, ma i margini di crescita sono ancora tanti.
Da quando è arrivato, Pioli non ha praticamente mai lavorato con Gary Medel. Alla prima partita, nel derby con il Milan, Medel lascia il campo dopo mezz’ora. Quella sera era stato schierato al fianco di Miranda ed erano bastati quei 30 minuti per capire che può tranquillamente giocare da difensore centrale. Così come viene schierato in nazionale. Sembrava una scelta idea, dovuta forse anche all’inserimento di Samuel nello staff tecnico. Ora Murillo però è tornato su buoni livelli. Medel farà il terzo centrale di difesa, libero dagli oneri del centrocampo. E’ per questo che l’Inter cerca probabilmente non uno ma due centrocampisti.
This post was last modified on 31 Dicembre 2016 - 12:21