La prima del 2017 vedrà i nerazzurri impegnati nell’insidiosa trasferta di Udine. Difficile perchè la formazione bianconera da anni ha sempre offerto buone prestazioni contro l’Inter e anche perchè la gara si disputerà nel rigido freddo friulano di gennaio. Ma i nerazzurri hanno di che sorridere. Perchè proprio il loro centravanti e capitano Mauro Icardi, nonostante le temperature fredde ad ogni ripresa del campionato, si è storicamente dimostrato più che mai ‘caldo’ sotto porta.
I GOL CHE LO AFFACCIARONO AL GRANDE CALCIO
E’ il 6 gennaio 2013 e la sua Sampdoria è impegnata allo Juventus Stadium. I bianconeri passano in vantaggio con una rete di Giovinco su calcio di rigore ma un giovanissimo Icardi ribalta il risultato con una doppietta e fissando il risultato finale sul 2 a 1. Gigi Buffon si inchina due volte sotto i colpi dell’argentino che con due destri al veleno fa volare la Samp. Era la Juve che poi andrà a vincere lo Scudetto nel primo anno di Conte in panchina e quella vittoria fu notizia e il giovane Icardi proiettato al calcio che conta. A fine stagione i gol di Maurito saranno 10 e l’Inter lo metterà sotto contratto.
CAMBIO MAGLIA, STESSA STORIA
Maurito all’Inter ragiona uguale quando si tratta di gol e di gol alla ripresa del campionato di gennaio. Solo la prima stagione non piazza il colpo perchè infortunato ma la prima 2015 e 2016 lasciano il suo segno. Ancora Juventus Stadium, ancora Juve. E’ il 6 gennaio 2015 e il derby d’Italia finisce 1 a 1 griffato dalle reti di Tevez e Maurito. 12 mesi più tardi la storia non cambia ma stavolta il gol è più pesante perchè porta alla vittoria i nerazzurri. Sempre 6 gennaio, Icardi segna al Castellani l’1 a 0 che permette all’Inter di espugnare Empoli. Ora la sfida imminente contro l’Udinese e con un centravanti in piena vena realizzativa (14 reti ndr) e sperando che la tradizione con cambi.