L’Inter può ancora arrivare in Champions League. Questo il pensiero di Joao Mario. Il centrocampista portoghese ha risposto ad una serie di domande direttamente dalla pagina Facebook dell’Inter. Tra le tante, l’andamento del ritiro e il futuro della squadra in questa stagione.
JOAO MARIO: “CHAMPIONS ANCORA POSSIBILE”
Queste le parole di Joao Mario: “Saluto tutti i tifosi dell’Inter, siamo qui a Marbella per preparare la partita di Udine. Abbiamo lavorato molto, ne approfittiamo per preparare nel migliore dei modi questa trasferta. Ho giocato in tanti ruoli, ma l’importante è aiutare l’Inter. Posso fare anche il mediano.
Mi piace molto Milano, tutta la gente mi ha aiutato. Sono contento di stare qui, ora dobbiamo migliorare e arrivare in Champions. Parlo molto con Gabigol perché parliamo la stessa lingua, è un amico. Ora possiamo lavorare tutti insieme, è una buona cosa per rafforzare lo spirito di gruppo. Preparare la trasferta di Udine è molto importante.
La presentazione è stata un momento molto importante. Troppo bello essere presentato davanti a tutti i tifosi. La prima volta che ho indossato la maglia, contro il Pescara, è stata una sensazione meravigliosa. Con la Juventus a San Siro, poi, è stato bellissimo. Mi riesce molto difficile parlare di me, mi piace aiutare la squadra a giocare a calcio.
OBIETTIVO PER IL 2017? BISOGNA SEMPRE MIGLIORARE
Il campionato italiano è molto diverso da quello portoghese. Tutte le squadre qui hanno grandi giocatori, inoltre è un calcio molto fisico, diverso da quello portoghese. Si difende sicuramente meglio. Dall’esperienza con il Portogallo agli Europei porto la determinazione, credevamo molto nelle nostre qualità ed eravamo uniti. Aspetto di vincere qualcosa con l’Inter e spero di aiutare con la mia esperienza.
“L’obiettivo per l’anno nuovo è migliorare, aiutare l’Inter è il massimo. Matematicamente possiamo ancora raggiungere il terzo posto, e noi ci crediamo. Suning mi ha aiutato molto, sta entrando nell’Inter. Ci sono tutte le condizioni per tornare in Champions e in alto. Preferisco l’assist al gol, è più nelle mie qualità, ma spero comunque di segnare tanto a San Siro.”