Inter Vieri, una storia di amore e odio che ha vissuto i momenti migliori nei primi anni 2000. Nel 2004 raggiunti 100 gol in nerazzurro.
Inter Vieri, contro il Lecce la gioia di 100 gol
Inter Vieri, oggi la storia parla di frasi non molto tenere del giocatore nei confronti della società. Ma in maglia nerazzurra l’attaccante ha toccato i picchi più alti della sua carriera. Dodici anni fa, il 6 gennaio del 2004, l’Inter affronta a San Siro il Lecce. Partita abbastanza agevole per la squadra affidata a Zaccheroni dopo l’esonero di Hector Cuper. Tutti però aspettavano il gol di Vieri, a quota 99 con la società meneghina.
Sul risultato di 2 a 1, grazie ai gol di Cduz e Cordoba, Vieri viene lanciato in contropiede. Il portiere avversario esce ma non trova il pallone in scivolata. A quel punto Bobo deve solo appoggiare a porta vuota e festeggiare la centesima gioia i nerazzurro. Per l’occasione Materazzi poggia sulla testa del 32 una corona, simbolo perfetto per il re dei bomber del momento.
Per Vieri risultati solo personali
Era l’Inter che non trovava risultati sul campo. La società di Moratti spendeva e anche tanto ma le cocenti delusioni del 2002 in campionato e 2003 in Champions erano ancora fresche. Cuper andò via nonostante l’essere andato vicino a due grandi risultati. Zaccheroni non fece meglio e Moratti l’anno dopo affidó a Mancini la guida tecnica dei nerazzurri. Vieri però negli anni non fu più lo stesso dei primi anni 2000, e dopo il passaggio prima al Milan e poi la Monaco, non è più tornato re degli attaccanti. Tutti sanno quanto mancò all’attaccante il mondiale del 2006.