Mourinho Inter, l’allenatore portoghese torna a parlare di triplete
La stagione 2009/2010 resterà sempre nella mente e nei cuori di tutti i tifosi nerazzurri. Sarà sempre ricordata come l’annata del Triplete. Non si fatica a scandire l’11 che rese possibile tutto ciò, come è facile ricordare chi fu il deus ex machina dell’impresa interista: Josè Mourinho.
Proprio il tecnico portoghese, ora allenatore del Manchester United, è tornato a parlare di Inter ai microfoni di FIFA.com, in cui si è raccontato in una lunga intervista della quale vi proponiamo un estratto: “E’ stato un grande onore vincere il FIFA World Coach of the Year nel 2010, in modo particolare perché resterà nella storia come il primo riconoscimento della FIFA per un allenatore. Tuttavia, ripeto ancora che io sono un uomo squadra e il 2010 non è stato, per me, l’anno del mio FIFA award. E’ stato l’anno del mio Triplete con l’Inter. Non è stata la stagione di Mourinho, è stata la stagione dell’Inter e degli interisti. Questo è il modo in cui prendo il mio lavoro.
La mia formazione ideale tra i giocatori allenati? E’ una risposta che mi sono sempre rifiutato di dare e continuerò a farlo. Così tanti giocatori hanno dato il sangue e l’anima quando hanno giocato per me che non posso nominare qualcuno e dimenticare qualcun altro. Vitor Baia, Petr Cech, Julio Cesar… come possono sceglierne uno? Jorge Costa, Ricardo Carvalho, Materazzi, Lucio, Samuel, Terry… come posso sceglierne uno? Essien, Sneijder, Matic, Costinha, Maniche, Xabi Alonso, Lampard… come posso sceglierne uno? Non penso che risponderò mai a questa domanda perché non dimenticherò mai i miei compagni di battaglie“.
This post was last modified on 6 Gennaio 2017 - 17:52