L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Poteva andare peggio all’Inter, ma anche meglio. Vincere a Udine non è mai facile e la partita di ieri l’ha dimostrato ampiamente. Certo una volta messi in cassaforte i tre punti si sperava in qualche regalo delle avversarie che non è arrivato.
Il turno di Serie A andato in archivio evidenzia la sofferenza delle grandi per arrivare ai tre punti. All’ultimo respiro hanno avuto la meglio Napoli, Milan e Lazio rispettivamente con Tonelli, Bacca ed Immobile. La Roma, invece, deve ringraziare l’autorete di Izzo per vincere a Genova.
Tutte squadre davanti all’Inter in classifica. La zona Europa League dista 3 punti, anche se il Milan deve recuperare una partita, mentre la Champions ancora a meno 5. Distanza che si poteva accorciare già nell’ultimo turno con qualche incrocio della Dea Bendata.
L’Inter che consegna il primo tempo all’Udinese sarà studiata dalla Roma di Spalletti che il prossimo turno andrà proprio al Friuli. Il Napoli, invece, affronterà in casa il Pescara, con probabile distanza Champions che resterà immutata anche fra sette giorni.
Calcoli che però in casa Inter non vanno fatti. La Beneamata non è una squadra che sa ragionare ma vive d’impeto. Probabilmente avrà Gagliardini, neanche arrivato e già fa discutere, con messaggio di benvenuto in un club difeso da nessuno ma che guarda avanti.
Si riparte col 2017 vincente, con Banega e Kondogbia che creano qualche pensiero di troppo al tifoso, con Murillo che dorme e poi si riprende il campo, con Icardi decisivo negli assist e Perisic che stacca in cielo come il miglior Lebron James. Si riparte così, ma non sempre regalare 45 minuti all’avversario sarà un successo.
This post was last modified on 12 Gennaio 2017 - 08:54