Walter Mazzarri e l’Inter. L’attuale tecnico del Watford è tornato a parlare, a Calcio2000, della sua esperienza in nerazzurro.
MAZZARRI E L’INTER, UN AMORE MAI SBOCCIATO
Mazzarri, ai microfoni di Calcio2000, torna a parlare di ciò che non ha funzionato all’Inter: “Ereditai un’Inter con tante difficoltà, giocatori a fine carriera o in scadenza e un presidente storico che di lì a poco avrebbe ceduto la società. Pochi avrebbero potuto fare di meglio…”.
EUROPA LEAGUE, IL MASSIMO DA FARE…
Mazzarri, poi, sottolinea come il 5° posto ed il conseguente approdo in Europa League fosse il massimo a cui ambire: “Quel risultato fu un miracolo. In quel momento storico, era l’unica cosa possibile. L’Inter non aveva un potenziale che rispecchiasse il nome. Non era certamente quello posseduto da Mourinho… Ma questo qualcuno non l’ha ancora capito…Non sapevo che Moratti avesse intenzione di cedere la maggioranza, non ne ero al corrente…In quel momento c’erano tante offerte, sia in Italia che in Europa. E tutte da veri top club. Ma scelsi l’Inter per il suo blasone. Era una grande sfida per me…”.
MAZZARRI E LA PREMIER LEAGUE
Infine, Mazzarri torna all’attualità e alla sua esperienza al Watford: “Terminata l’esperienza con l’Inter, ho constatato la necessità di misurarmi in altre realtà. E mi riferisco all’estero. Penso di aver dato il massimo in Italia e di aver scoperto tutto del nostro calcio, e per come sono fatto io sarebbe stata dura continuare”.