Leggenda della Grande Inter, Mario Corso si è espresso per un’intervista su Gazzamercato su vari argomenti riguardanti la sua squadra, da Gagliardini a Gabigol.
La sua fiducia sul neo acquisto dell’Atalanta è estrema:
“È un ottimo giocatore. Ha qualità, carattere e personalità. L’ho seguito anche io a suo tempo come osservatore dell’Inter e sono sicuro che abbia tutte le qualità per far bene in nerazzurro. Giocare nell’Atalanta e nell’Inter sono due cose un po’ diverse ma credo che Gagliardini non avrà difficoltà a integrarsi in questa nuova realtà poiché l’Inter possiede uno staff capace e professionale che lo aiuterà fin da subito a inserirsi nella squadra. Potrà anche essere decisivo in alcune partite ma la cosa più importante è che riesca a mantenere un rendimento ad alto livello come fatto fino a ieri nell’Atalanta”.
Qualche perplessità in più per quanto concerne Gabigol, ma anche sul brasiliano regna l’ottimismo:
“Sicuramente è un buon giocatore. Personalmente non l’avevo mai visto ma in casa Inter me ne hanno parlato sempre bene. Se lo hanno preso vuol dire che le qualità le ha, anche se per ora sta facendo molta fatica a inserirsi. Non è velocissimo ma mi dicono che in allenamento fa vedere grandi cose. Il punto è che allenamento e partita sono due cose diverse e il ragazzo ora deve dimostrare le sue doti sul campo perché il resto non conta niente. C’è da sottolineare però che il pubblico di San Siro lo ha adottato subito, incitandolo sempre, e questo affetto potrebbe aiutarlo. Meglio trattenerlo o darlo in prestito? Se l’Inter è disposta a concedergli qualche partita in più, è meglio che rimanga. Altrimenti potrebbe essere utile un prestito in un’altra squadra del nostro campionato, così da permettergli di giocare e di ambientarsi in Serie A, superando i problemi che sta trovando. Se poi dimostrerà di essere bravo, l’Inter lo ritroverà pronto per la prossima stagione”.
Per quanto riguarda, invece, giocatori già collaudati in questa stagione, l’uomo dalle punizioni a foglia morta stravede per Ever Banega, non diprezzando però nemmeno il francese Kondogbia, apparso in ripresa:
“Io stravedo per Banega. Per me è sicuramente uno dei giocatori più bravi che abbiamo. Il suo avvio di stagione è stato eccezionale ma purtroppo poi è calato di rendimento. Rimango però convinto che per noi sarà un giocatore molto importante. Kondogbia invece lo stiamo ancora aspettando. Ha un gran fisico ma per ora non è riuscito a dimostrare tutte le qualità che probabilmente possiede. Se venderei il francese? No, io non venderei nessuno. Le decisioni sulla vendita o meno dei due giocatori non spettano a me. Io posso dare solamente una valutazione tecnica e posso dire che magari con il tempo anche lo stesso Kondogbia potrebbe diventare molto utile per l’Inter”.
Per quanto concerne invece la situazione societaria, Mariolino è ben impressionato dall’impatto del gruppo Suning:
“Suning si è presentato alla grande. Zhang è un presidente molto serio e tutto il gruppo è eccezionale. Io rimango molto legato ovviamente alla famiglia Moratti ma credo che, dopo i diversi cambiamenti di questi anni, l’ingresso in società di questa nuova realtà cinese sia importantissima”.
“La Primavera dell’Inter è una delle prime tre in Italia. Possiede un “materiale” di prima scelta e a dimostrarlo è il fatto che negli ultimi anni è sempre rimasta al vertice del proprio campionato, sempre pronta a vincere qualcosa. Pinamonti è un ottimo ragazzo. Ha sicuramente grandi qualità ma deve stare calmo. Nonostante si parli molto di lui, non deve pensare di essere già arrivato. Per adesso non ha ancora fatto nulla”.
This post was last modified on 14 Gennaio 2017 - 15:55