Inter Chievo sarà una sfida molto delicata per i nerazzurri. la possibilità di dare continuità alle 4 vittorie consecutive. In un periodo così positivo serve dare il massimo per evitare brutte sorprese con i clivensi.
L’Inter ormai ha abituato a non dover sottovalutare nessuno. Difficilmente si può affrontare con troppa tranquillità una partita, anche contro un Chievo non al meglio. I gialloblu infatti vengono da una settimana difficile. Nello scorso turno di Serie A, l’Atalanta ha fatto quello che voleva dei clivensi al Bentegodi. Primo tempo già avanti 3 a 0 e risultati finale di 4 a 1. Un episodio molto raro vedere il Chievo che perde in casa, per lo più con 4 gol subiti. L’Atalanta è una squadra che non sorprende più, ma quel 4 a 1 ha fatto rumore. In settimana poi, la Coppa Italia. Partita giocata bene con la Fiorentina, anche quando si è rimasti in 10. Buone occasioni e tenuta del campo positiva. Poi nel recupero, rigore dubbio e gol di Bernadeschi manda la viola ai quarti. San Siro per vendicare queste due sconfitte e per riprendere la marcia verso una salvezza più che tranquilla. Al di là di questi risultati, l’Inter non può permettersi cali di tensione contro chi, un girone fa, diede un benvenuto amarissimo a de Boer.
Se analizziamo la rosa del Chievo, non c’è un campione o un giocatore dal talento purissimo. Birsa ha buona tecnica ma niente di eccezionale, anche se il sinistro è delicato. Castro ha forza fisica, inserimenti e capacità di offendere. Ma chi può essere pericoloso da un momento all’altro è Riccardo Meggiorini. Una carriera senza mai andare oltre una squadra per la salvezza, ha dimostrato di tanto in tanto di avere dei colpi di genio. Una punta da circa 10 gol a stagione massimo, capace di mettere le sue qualità anche al servizio dei compagni. Gol assist, dribbling e qualche giocata eccezionale. Ricordate quell’assist di tacco al volo in scivolata un anno e mezzo fa? Quello è Meggiorini.
Sorrentino è tornato dopo a chiudere la porta e recitare perfettamente la parte del leader in campo. In difesa Meno spazio per Cesar ma Dainelli e Gamberini danno garanzie di tenuta difensiva ed esperienza. Frey e Gobbi concludono il reparto difensivo. In mezzo Castro, nonostante le offerte di mercato, rappresenta ancora un ottima mezz’ala di spinta. Radovanovic abbina qualità e quantità con un fisico imponente e De Guzman, in campo al posto di Hetemaj, cerca di emulare Castro con tecnica e inserimenti. Birsa dietro le punte è fondamentale per fare da collante tra i reparti. In avanti soliti ballottaggi ma ormai pare che Pellissier abbia scavalcato Inglese e Floro Flores.
Probabile formazione:
Chievo (4-3-1-2) – Sorrentino; Frey, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, De Guzman; Birsa; Pellissier, Meggiorini. All. Maran
Inter-Chievo, le parole di Maran
This post was last modified on 14 Gennaio 2017 - 11:41