Dentro uno (Gagliardini), fuori due (Melo e Jovetic), ma Stefano Pioli, si aspetta che il club gli restringa ulteriormente la rosa. Gli indiziati a lasciare Appiano sono noti da giorni, ma non è semplice né trovare la soluzione che accontenti tutti, né convincere alcuni giocatori a dire addio a una piazza come quella di Milano. Pioli vorrebbe lavorare con 23-24 giocatori più il giovane centravanti Pinamonti. Ormai promosso stabilmente in un reparto, quello d’attacco, dove dovrebbe trovare più spazio Gabigol, riporta TuttoSport.
I NOMI OUT PER PIOLI
Dunque il foglio di via rimane in mano principalmente a Ranocchia, Yao, Santon, Miangue, Gnoukouri e Manaj. Anche se non vanno tralasciate alcune piste come quelle che portano a Nagatomo, Kondogbia, Banega e Biabiany.
L’Inter ha scelto di cedere in difesa Ranocchia e tenere Andreolli. L’ex capitano sembra essersi convinto a dire addio, però ha un ingaggio importante che spaventa i club italiani meno quelli inglesi. Ranocchia riflette, vorrebbe rimanere in Italia e in Premier preferirebbe una società non in lotta per salvarsi, ma più tranquilla. L’uscita di Ranocchia permetterebbe di risparmiare qualche milione d’ingaggio e, in caso di cessione, anche incassare. Ma solo l’eventuale arrivo di offerte “folli” per Kondogbia e Banega, permetterebbe al ds Ausilio di ragionare su un nuovo colpo in entrata.
Ricardo Rodriguez e Luiz Gustavo restano i primi obiettivi. Anche se ieri dalla Spagna è rimbalzato un rinnovato interesse per Sime Vrsaljko terzino destro dell’Atletico Madrid. Osservato dall’Inter fin dai tempi della Dinamo Zagabria. Il giocatore è seguito dall’agente di Gagliardini che ha però escluso che il croato possa tornare subito in Italia. Soprattutto ora che Simeone lo sta impiegando con maggiore continuità.