Nonostante la proprietà interista, i pericoli dalla Cina non accennano a diminuire.
Stando quanto riporta Sky Sport infatti, nel weekend degli emissari del Tianjin avrebbero contattato l’entourage del giocatore e anche la società nerazzurra, per avere informazioni circa un’eventuale trattativa da intavolare per portarlo in Cina.
Secondo Massimiliano Nebuloni, nel fine settimana degli emissari del Tianjin, il club cinese allenato da Fabio Cannavaro, avrebbero cercato di capire se ci fossero margini per intavolare una trattativa per portare il capitano nerazzurro alla coorte dell’ex pallone d’oro.
La risposta di Suning è stata categorica: non si vende e non si tratta per nessuna cifra. Certo, a seguito del rinnovo del contratto il numero 9 ha una clausola rescissoria fissata a 110 milioni, ma non è valida per questa finestra di mercato: sarà valida soltanto a partire da giugno e sarà esercitabile, nello specifico, formalmente dal 30 giugno al 15 luglio, termine fissato per avere la possibilità di organizzarsi in caso di offerte del genere.
Incedibile quindi Mauro Icardi, che proprio nei giorni scorsi, interpellato riguardo ai giocatori che emigrano in Cina attratti dal denaro, aveva respinto questa possibilità: “Non mi piace l’idea di andare a giocare in Cina a 20 anni. Potrei farci un pensierino verso fine carriera, sui 35 anni probabilmente, ma di certo non ora, adesso voglio vincere con l’Inter“.
Un messaggio chiaro, quindi. Icardi vuole vincere con il nerazzurro indosso, e l’Inter vuole vincere con Icardi capitano. Perciò, sirene cinesi o meno, per ora una cosa è certa: Maurito è il top player interista ed è incedibile.
This post was last modified on 16 Gennaio 2017 - 16:29