Mario Sconcerti, dalle pagine del Corriere della Sera, analizza tutte le papabili candidate ad antagoniste della Juventus, specie dopo il tonfo di ieri al Franchi.
Il giornalista analizza così la situazione in Serie A: “Le migliori al momento credo siano Napoli e Lazio. I biancocelesti forse non sono pronti per provare a vincere qualcosa di importante. Hanno si perso solo quattro partite, ma tutte scontri diretti con le squadre migliori, come se fossero un confine invalicabile, il loro limite. Il Napoli ha forse troppo distacco, ma è completo, ha imparato anche a trovare i goal “sporchi”, è andato oltre la condanna auto inflitta di voler giocare solo bene a calcio”.
Sulle altre concorrenti prosegue così: “Mancano rincalzi alla Roma, ne ha impiegati meno di tutta la Serie A. Contro l’Udinese addirittura ha fatto una sola sostituzione. Vanno in campo i soliti quindici, troppo pochi per sperare di competer in una guerra di logoramento come il nostro campionato. Al momento la Roma non è attrezzata, anche se è forte”.
Riguardo all’ottimo momento dei nerazzurri, Sconcerti chiosa: “Viene la tentazione di credere all’Inter come possibile outsider di qualunque cosa. Un po’ la sua naturale condizione, vista l’innata pazzia. Dipende naturalmente dalla Juve e tutto è ancora molto lontano, ma l’Inter adesso sa usare la forza, è diventata una squadra, vive di episodi e di gioco. Difficile affrontarla, più ancora batterla. È una strana avventura che però abbiamo tutti visto nascere. La vera sorpresa è che deludesse tanto nella prima parte di campionato. Ora è matura e pronta a dare battaglia a tutti”.
This post was last modified on 16 Gennaio 2017 - 16:32