Nella giornata di ieri, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, è stata presentata la grande novità della Juventus logo diverso da quello storico. Eliminata la scritta “Juventus” e le scritte bianconere. Ora, su sfondo nero, compaiono solo due strisce bianche, a comporre la lettera J. Un’idea che, però, sarebbe fin troppo fedele a quella di una vecchia conoscenza dello sport, il tennista Robin Soederling.
Certamente l’idea di cambiamento della società bianconera è molto forte. Il nuovo logo non è stato risparmiato da critiche perfino dai tifosi bianconeri, per nulla entusiasti di questo nuovo paradigma. Non bastasse, arriva anche la frecciatina di Robin Soederling. L’ex tennista, ritiratosi poco più di un anno fa, ha postato un tweet dove ha accostato il logo bianconero con il suo logo, risalente però al 2013. Presa in giro o accusa di plagio?
Non è la prima volta, comunque, che la Juventus decide di “ispirarsi” ad altri stili di design. Il precedente, non troppo vecchio e abbastanza noto, risale al 2015. In occasione della campagna abbonamenti della stagione 2015/2016, i bianconeri esposero una foto con una donna “decorata” con le strisce bianconere che urla. Anche in questo caso, la foto somigliava incredibilmente a quella di un club di quarta divisione spagnola. Il Deportivo Badajoz, infatti, preparò una grafica abbastanza simile per sponsorizzare la sua partecipazione ai play-off di quarta divisione. Il tutto si risolse soltanto con un tweet del club.
This post was last modified on 17 Gennaio 2017 - 13:42