Stefano Pioli centrando i quarti di finale di Coppa Italia ha collezionato un particolare record, battere cioè tutte le sue ex squadre da quando allena i nerazzurri, battendo infatti Fiorentina, Sassuolo, Lazio, Chievo e Bologna. Inter Pioli, ecco dove si può migliorare.
INTER PIOLI, OBIETTIVO MIGLIORARE ANCORA
A tener sugli scudi Stefano Pioli, scrive il Corriere dello Sport, è la mancanza di tener testa all’avversario per 90 minuti, un calo improvviso di concentrazione che si trasforma nel prender gol al primo affondo degli avversari, come successo col Bologna. Inter Pioli sa che non si può subire in ogni occasione offensiva altrui.
TORNARE A RETI INVIOLATE
I gol subiti nell’era Pioli sono 17 in 11 incontri, troppi, anche se 9 reti sono concentrare nei primi 4 scontri, ma nei tre match del 2017 mai la porta nerazzurra è rimasta inviolata, bloccando quel trend positivo di fine 2016 con le ultime partite che hanno visto Handanovic inviolato. Per la gara contro il Palermo si rivedrà Miranda, professore della difesa, recuperato come Perisic dopo che entrambi hanno saltato la gara di Coppa Italia.