Con la vittoria di Palermo Inter a quota sei vittorie consecutive. Tre punti fondamentali per i nerazzurri, che tengono il passo del Napoli e accorciano su Lazio e Milan. Uno 0-1 per i nerazzurri che è arrivato al termine di un turno favorevole ai ragazzi di Stefano Pioli. Cosa che, considerato il DNA nerazzurro, non è per nulla da sottovalutare.
PALERMO INTER: 0-1 E QUINTO POSTO
Dando un’occhiata al calendario, ai tifosi nerazzurri sarà scorso un brivido lungo la schiena, con la compresenza di un ghigno di soddisfazione. La ventunesima giornata ha offerto un’occasione ai nerazzurri imperdibile. Nell’anticipo di sabato, il big match Milan-Napoli. Nel lunch match delle 12:30, Juventus-Lazio. Infine, alle 20:45, Roma-Cagliari. E i nerazzurri? Trasferta a Palermo per Icardi e soci. Sulla carta, una potenziale giornata perfetta per l’Inter. Nella concretezza, questa domenica poteva essere l’ennesima dimostrazione di inesperienza per gli uomini di Pioli. La pressione era tanta, perché non approfittare di queste situazioni, alla lunga, può costare carissimo.
Invece i nerazzurri, che giocano con l’aggravante della situazione climatica, riescono a fare la solita partita fatta di sostanza, possesso palla e occasioni da rete. Il gol di Joao Mario regala all’Inter tre punti pesantissimi. Con le sconfitte di Milan e Lazio, i nerazzurri salgono a quota 39, superando i rossoneri e portandosi a un solo punto dai biancocelesti. Sono cinque, invece, i punti che separano l’Inter dalla coppia Roma-Napoli, seconde a 44 punti. Per amor di precisione, Milan e Roma hanno una partita in meno. Ma con questa partita, Pioli ha messo un altro tassello nel lungo percorso della rimonta.
QUANTE OCCASIONI SPRECATE CON DE BOER
Numeri e situazioni diametralmente opposti a 19 giornate fa. Allora, il Napoli rifilava un pesante 4-2 al Milan, e la Juventus espugnava l’Olimpico. La Roma, impegnata in Sardegna, faceva 2-2 al novantesimo. E l’Inter? I nerazzurri non sono andati oltre l’1-1 in casa con i rosanero. Questa è solo la prima di una quantità di occasioni sprecate per avvicinarsi ai piani alti. Giornata 8: big match Napoli-Roma, cosa chiedere di meglio? Di meglio c’è sicuramente da chiedere all’Inter, che riesce nell’impresa di perdere 2-1, in casa, contro il Cagliari. Una settimana dopo? Juventus-Napoli allo Stadium e Sampdoria-Inter. Risultato? 1-0 per i blucerchiati.
Era l’Inter di de Boer, poche settimane prima dell’esonero dell’olandese. Quest’oggi, l’Inter ha saputo approfittare dell’aiuto dato dal calendario. Ora, nel girone di ritorno, ci saranno altre occasioni da sfruttare. Tra poche settimane, i nerazzurri saranno di scena in Sardegna, con Roma-Napoli all’Olimpico. Dopo una settimana, gli uomini di Sarri ospiteranno la capolista Juventus dell’ex Higuain. Contemporaneamente, l’Inter ospiterà la Sampdoria a San Siro. Con Lazio-Napoli, inoltre, l’Inter andrà a Crotone.
La speranza è che vada in scena lo stesso copione di oggi, magari senza soffrire. Perché la qualificazione in Champions, è la matematica a dirlo, non dipende, solo, dall’Inter. Serve qualche errore lì davanti. Ma senza la capacità di approfittare delle leggerezze avversarie, non ha neanche senso parlare di terzo posto. La vera maturità non sta solo nel vincere gli scontri diretti (Lazio e Juventus, pari col Milan in extremis), ma anche nel fare punti contro le piccole, quando le altre si annullano a vicenda.