TS – Oblak nel mirino dell’Inter. Tutto dipenderà da Handanovic?

L’Inter, com’è noto, sta lavorando al futuro che verrà. Un’altra idea, tra i sempre presenti nomi del mercato nerazzurro, prende piede. Si tratta di un rinforzo tra i pali. I nerazzurri avrebbero messo gli occhi sul portiere dell’Atletico Madrid Jan Oblak Inter pronta ad un’offerta per l’estremo difensore, qualora Samir Handanovic dovesse decidere di andare via.

SOGNO OBLAK INTER, E HANDANOVIC? 

Questo è lo scenario suggerito da Tuttosport. Ogni giorno, grandi nomi vengono accostati all’Inter. Top player per fare una grande Inter. Gli obiettivi del 2017 sono sempre i soliti noti. Bernardeschi, Berardi, Ricardo Rodriguez. Senza dimenticare il sogno Verratti e altri stranieri come James Rodriguez e Alexis Sanchez. Ci sono giocatori che coprono tutti i ruoli, tranne due: la prima punta e il portiere. Ma se davanti l’Inter ha un certo Mauro Icardi, il punto fermo su cui costruire la squadra, in porta c’è Samir Handanovic. Che vuol dire, allo stesso tempo, sicurezza tra i pali fino al 2019 ma anche indecisione sul futuro, sia per il giocatore che per la società, che nel frattempo monitora alcuni nomi per la porta.

Già lo scorso maggio il portiere sloveno aveva messo in dubbio la sua conferma all’Inter. Il numero 1, si sa, vuole giocare la Champions, e l’ennesimo fallimento aveva alimentato la sua voglia di cambiare aria. Alla fine, la mancanza di offerte hanno fatto sì che Handanovic restasse ancora un anno all’Inter. La questione, però, potrebbe riaprirsi se l’Inter dovesse ancora fallire il terzo posto. Handanovic in estate compirà 33 anni, e dovrà valutare il da farsi. Difficilmente l’Inter se ne priverebbe facilmente, ma nel caso in cui dovesse succedere, Ausilio dovrà cercare un degno sostituto.

OLTRE A OBLAK, ALTRI QUATTRO NOMI

Il ds nerazzurro ha già una lista dei possibili eredi di Handanovic. Un ruolo che, dal 1963, ha sempre avuto grandi interpreti, come Sarti, Zenga, Toldo, Pagliuca e Julio Cesar. Il favorito è Jan Oblak, portiere classe ’93 dell’Atletico Madrid. Solo 37 gol subiti in 64 gare di Liga per l’estremo difensore dei Colchoneros, erede di Handanovic anche nella nazionale slovena. Il suo contratto con l’Atletico scade nel 2021 e ha una valutazione decisamente elevata: la clausola rescissoria, infatti, ammonta a 100 milioni.

Altri osservati speciali sono tre portieri che, in prospettiva 2019, stanno facendo bene con i loro club, senza tuttavia essere esplosi definitivamente. Da ormai due anni l’Inter segue Bernd Leno, portiere tedesco del Bayer Leverkusen classe ’92, e Ederson, classe ’93, del Benfica, dove ha avuto come maestro un certo Julio Cesar. Questo prima che l’ex nerazzurro gli lasciasse la titolarità tra i pali. Il terzo, restando in Spagna, è Sergio Rico, anch’egli classe ’93 ed estremo difensore del Siviglia. Tutti e tre hanno ottenuto la benedizione degli osservatori. La cifra è, più o meno, la stessa: 15-20 milioni.

Possibile, infine, anche l’inserimento di un quinto portiere, un outsider italiano. Si tratta di Mattia Perin, esploso definitivamente a Genova dopo le esperienze di Padova e Pescara. Il grande interrogativo, però, è la condizione fisica del numero 1 del Genoa, visti i due pesanti infortuni occorsi ad entrambe le ginocchia nell’ultimo anno.

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