Inter Pioli, seconda parte dell’intervista del tecnico nerazzurro al Corriere dello Sport. Non mancano le parole su Gabigol, ma si parla anche dei cinesi nel calcio e dei prossimi obiettivi dell’Inter.
Gabigol è arrivato come Pelé, poi è sparito dai radar e ora lei lo sta inserendo piano piano. E’ un buon giocatore?
“Lui come tanti altri esempi è un giocatore che soffre l’arrivo in Italia da un altro campionato. E’ giovane, arriva da una cultura calcistica completamente diversa dalla nostra ed ha bisogno di tempo per inserirsi. Prendiamo come esempio Felipe Anderson della Lazio. Il primo anno anche lui era in difficoltà, ma con il lavoro e l’impegno è cresciuto e adesso è tra i migliori giocatori del campionato. Gabigol allo stesso modo deve lavorare, non deprimersi quando non gioca e non esaltarsi troppo quando scende in campo”.
Cosa pensa dell’arrivo degli investitori cinesi nel calcio?
“La Cina è una grande potenza mondiale ed è normale che investa anche nel calcio. Come in Premier League dove ci sono americani ed orientali. I cinesi hanno una grande cultura del lavoro, grande precisione in quello che fanno. Sono dei perfezionisti che possono fare bene nel calcio moderno”.
C’è un po’ di pregiudizio verso gli investitori cinesi?
“In Italia siamo così. Dubitiamo di ciò che non conosciamo. Questi investitori cinesi però non sono qui per speculare. Hanno ambizioni e sanno fare le cose per bene. E’ gente determinata che vuole investire con logica, migliorando anche la struttura. Per quanto mi riguarda, vedo solo cose positive”
Dove può arrivare questa Inter?
“Il futuro dipende soltanto da noi. Io alla squadra dico che fino al 28 maggio bisogna provare a vincerle tutte e poi si vedrà. Abbiamo squadre fortissime davanti a noi che stanno correndo veloce ma è tanto difficile quanto affascinante rincorrerle.
C’è un giovane che le piacerebbe allenare?
Sicuramente stanno venendo fuori italiani molto interessanti. Ad esempio Berardi ma anche Bernardeschi. Io però vorrei parlare di Pinamonti. Non vogliamo mettere pressione ad un ragazzo giovanissimo che ha fatto solo una partita in Europa League con noi, ma ha grande prospettiva, ha talento ed è un ragazzo serio e umile. Sarà un grande prospetto per l’Inter e per l’Italia”.
This post was last modified on 28 Gennaio 2017 - 09:34