Gabriel Barbosa, meglio noto come Gabigol, ha visto il campo in una sola circostanza con de Boer. Non è andata meglio con Pioli, che lo ha inserito due volte in campionato, nei minuti finali, e una volta in titolare in Coppa Italia. Il brasiliano sembra comunque soddisfatto della considerazione che gli riserva il proprio allenatore.
GABIGOL E PIOLI, FEELING ANCHE SENZA CAMPO
Il classe 1996, il cui arrivo è stato osannato in estate, è un beniamino dei tifosi anche senza entusiasmare in campo. I suoi riscaldamenti e le sue rare entrate in campo sono sempre accompagnati da boati, per non parlare della sua maglietta, tra le più vendute tra i tifosi. Il merchandising non è però sufficiente per arrivare a essere considerato un giocatore vero. Pioli lo sta infatti allenando ottimamente sia dal punto di vista tecnico-tattico, che fisico. La Gazzetta dello Sport sottolinea come l’ambientamento per il giovane brasiliano sia stato duro. La voglia di tornare nel suo Brasile, almeno per sei mesi, c’è stata nel mese di dicembre, ma la società e il tecnico gli sono stati vicino e gli hanno fatto capire di voler puntare molto su di lui. Per questo i lavori specifici e i consigli in allenamento sono sempre all’ordine del giorno. Pioli non lo trascura e il ragazzo sta capendo la validità e necessarietà di questo duro lavoro di adattamento alla realtà italiana. Stasera la sfida al Pescara potrà riservargli qualche minuto? La speranza è quella, mentre anche la gara di martedì in Coppa Italia potrà vederlo tra i protagonisti. Proprio quella Lazio contro cui deliziò il pubblico del Meazza tra rabone, doppi passi e sgusciate. Ora, però, deve arrivare anche il tempo di assist e goal. Grazie a Pioli, che si sta prendendo cura di lui.