Inter e Milan stanno vivendo due momenti profondamente diversi. La rimonta nerazzurra coincide con il crollo rossonero. Gennaio, seppur ad un anno di distanza, si conferma mese travagliato per le milanesi.
Lo scorso anno i nerazzurri vissero un gennaio da incubo. La sosta natalizia fu l’inizio della fine del sogno interista. Da campione di inverno grazie ad una partenza sprint a quarta in classifica, con quel gennaio da incubo che la portò al crollo. Questa stagione invece la situazione per l’Inter è stata opposta. Partenza claudicante e a rilento ed esplosione a cavallo di dicembre e gennaio, con 7 vittorie consecutive che hanno portato ad una rimonta insperata. Ora tocca ai rossoneri vivere una gennaio da incubo, con tre sconfitte consecutive ed il sorpasso subito dai cugini nerazzurri. Sorpasso che, solo due mesi fa, sembrava pura utopia.
La squadra di Montella versa oggi nella stessa situazione dell’Inter dello scorso anno. Progetto molto effimero e campato in aria, investimenti sbagliati e caos che inizia a regnare sovrano. Indicativo della situazione in casa Milan è la mole di accuse lanciate ad un diciannovenne come Locatelli, l’osannato match winner contro la Juventus ora caduto in disgrazia per due prestazioni negative. Il rischio per i cugini è quello di sprofondare in una spirale non solo di cattivi risultati, ma anche di attriti e rancori che potrebbero rovinare l’intero progetto, non solo la stagione in corso.
I progetti alla base della ricostruzione delle milanesi stanno iniziando a dare i propri frutti. Frutti dal sapore piuttosto diverso. Se da un lato l’Inter sta iniziando a raccogliere ciò che ha seminato, ovvero investimenti pesanti ma mirati, ristrutturazione della società e della rosa, dall’altra il Milan rischia di ottenere un magro raccolto. La nuova proprietà cinese continua a farsi attendere, nella società si ha sempre meno chiarezza sulle figure dominanti e all’orizzonte sembra che si possa profilare solamente una enorme tempesta. Se Suning sembra avere trovato la strada giusta per rinnovare l’Inter e portarla allo step successivo, il Milan rischia invece di rimanere indietro, troppo ancorato al passato.
Per il bene del calcio italiano sarebbe utile che anche i rossoneri riuscissero a rinascere piano piano. Il calcio italiano ha bisogno del ritorno di Milano, di entrambe le fazioni, parte integrante della storia calcistica mondiale. Inter e Milan dovranno tornare grandi per non entrare nell’oblio. I nerazzurri sembrano sulla buona strada, i rossoneri dovranno iniziare a tracciarla al più presto.
This post was last modified on 30 Gennaio 2017 - 16:01