LA PARTITA AI RAGGI X – Inter-Lazio, si interrompe la striscia ma i nerazzurri sono una Squadra

Inter Lazio, i biancocelesti superano i nerazzurri imponendosi a San Siro per 1-2. Partita emozionante conclusa in 10 vs 10; sotto 0-2 l’inter cerca di rialzarsi con il goal di Brozovic ma non basta.

L’INTER PARTE BENE MA GLI AVVERSARI PUNISCONO CON LE RIPARTENZE

Con i vari tagli di Palacio e il palo esterno di Kondogbia, i nerazzurri impensieriscono più volte la difesa biancoceleste, con una partenza forte come ormai è da aspettarsi secondo le tattiche di mister Pioli. La partita però non si sblocca, o meglio, non in favore dell’Inter: a muovere il risultato dallo 0-0 è proprio la Lazio con un colpo di testa di Felipe Anderson (servito da Lulic) che batte un incolpevole Handanovic, mentre merita qualche critica l’atteggiamento difensivo sul brasiliano da parte di Ansaldi, troppo lezioso nella marcatura. Più volte la Lazio (con Immobile e Parolo su tutti) sfiora il raddoppio, che alla fine arriva nel secondo tempo: Miranda, ultimo uomo, stende Immobile in area e viene espulso lasciando la sua squadra in 10; Biglia dal dischetto non perdona e porta i suoi sul 0-2 e in vantaggio numericamente.

INTER LAZIO BROZOVIC RIACCENDE LE SPERANZE MA NON BASTA: VITTORIA LAZIALE MA ORA L’INTER SI DIMOSTRA SQUADRA

In seguito a un intervento in ripartenza su Icardi da parte di Radu, il rumeno viene espulso e anche la Lazio conclude la partita in 10. Qualcosa nei giocatori e nei tifosi si accende e parte l’assalto per un insperato pareggio. Su sponda di Perisic, Brozovic con un pallonetto di testa beffa Marchetti che vede la palla gonfiare la rete sulla sua sinistra, lì dove può solo sfiorarla. L’assedio è totale, tani cross, tanti corner, ma la Lazio si difende bene e porta a casa il risultato: la striscia di vittorie consecutive si interrompe con questa sconfitta e la conseguente uscita dalla Coppa Italia, ma la reazione dei nerazzurri è stata di puro carattere, con grande voglia di tentare il “miracolo” e di recuperare il risultato. L’Inter ora è SQUADRA, e lottando insieme nulla è impossibile.