Murillo Cuadrado è un’altra sfida nella sfida del derby d’Italia di stasera. Due colombiani che hanno vissuto una prima parte di stagione complicata. Titolare con scarso rendimento e a volte in panchina il primo, quasi fuori dalle rotazioni il secondo. Poi la svolta tra moduli e condizione ed entrambi sono decisivi per le sorti della propria squadra.
Murillo Cuadrado, il nerazzurro è rinato
Jeison Murillo è uno di quei giocatori rinati con la cura Pioli. Con de Boer infatti, i difensori centrali erano completamente abbandonati a loro stessi. Molti uno contro uno e tante colpe, a volte anche troppe responsabilità in fase difensiva. Il nuovo tecnico ha cambiato l’Inter e tra questi anche l’ex Granada. Perchè non è migliorata solo la squadra nel complesso, ma anche i singoli come lui. Una condizione decisamente migliore, molta più sicurezza e consapevolezza difensiva. Rendersi conto che non si può sempre attaccare l’avversario sperando poi di recuperare la posizione nel breve. Tanti passi avanti fino al gol con il Bologna in Coppa Italia. Una rovesciata stile Piola, che ha fatto impazzire San Siro. Stasera potrebbe giocare a destra in una difesa a 3, ad arginare la nuova arma tattica di Allegri: Mandzukic esterno nel 4-2-3-1. 
Cuadrado a nozze nel nuovo modulo
Dall’altra parte invece nella Juve c’è Juan Cuadrado. Un altro giocatore recuperato da nulla nelle ultime settimane, Nel 3-5-2 dei primi mesi di stagione, non trovava spazio, con Dani Alves e Lichtstainer a giocarsi un posto a destra. Ora nel 4-2-3-1 è perfetto come ala destra che viaggia su tutta la fascia. Ha avuto dei picchi in stagione, come il gol a Lione, entrando al posto di Dybala. Sempre dalla panchina, come capitava quasi sempre ad inizio stagione, entra e scarica un destro incredibile sul primo palo. Ma anche momenti meno esaltanti come Firenze o Genova. Due sconfitte arrivate con due prove assolutamente opache per il colombiano. Ora però è titolare ed a meno di altri grandi cambiamenti, la fascia è sua.