Raggi X Juventus Inter – Entrambe arrivavano da un periodo positivo. Ma a continuare questa scia (in particolare 28 vittorie consecutive) è la Juventus.
RAGGI X JUVENTUS INTER PRIMO TEMPO EQUILIBRATO MA IL GOL DEMORALIZZA I NERAZZURRI
Si può dire tanto sul match di ieri sera, ma non che l’Inter non abbia tenuto testa alla Juventus. I bianconeri hanno avuto occasioni importanti, neutralizzate o dalla traversa o da interventi di Handanovic. Bisogna però sottolineare che sono state frutto di giocate singole, non di un gioco corale. Lo stesso gol, capolavoro di balistica vera e propria, altro non è se non un gesto tecnico a dir poco perfetto da parte del colombiano Cuadrado. Gli uomini di Pioli hanno dimostrato di aver appreso quasi a memoria gli schemi del CT italiano, Il problema è stato il non aver sfruttato le occasioni venutesi a creare, e non segnando il rischio è di essere beffati, proprio come è successo..
A MANCARE È SEMPRE QUEL PIGLIO IN PIÙ
È questo il gap che caratterizza la rosa juventina e quella interista: su ogni rimpallo erano sempre i primi a recuperare il possesso; in caso di contropiede tutti tornavano velocissimi (e se il primo a farlo è un attaccante puro come Mandzukic..); ad ogni intervento difensivo si caricano tra di loro. La mentalità è del tutto diversa, è una mentalità vincente che invece manca nei giocatori nerazzurri; un esempio? Brozovic che si lamenta per la sostituzione e non riconosce di non aver dato il massimo. Un esempio magari anche banale, ma anche nei dettagli si capisce chi ha la mentalità giusta e chi no.
LAVORARE, LAVORARE, LAVORARE..
Nel secondo tempo tutti si sarebbero aspettati una reazione di carattere, quella mostrata in tutte le partite nelle quali l’Inter è andato in svantaggio (e ne sono state tante, lo stesso match d’andata il 18 settembre); questa volta però è venuta meno, e la Juventus è la migliore squadra italiana nel gestire la partita e nel rallentare i ritmi di gioco. La prestazione c’è stata e va sottolineato, ma solo per 45′; errori o non errori arbitrali, non è così che si vincono le partite. Che serva di lezione, perché manca tanto così per essere una squadra ad alto livello; quel piglio può essere raggiunto e le soddisfazioni non mancheranno.