ESCLUSIVA – Ferri: “I rigori c’erano senza dubbio. Sulle sanzioni ad Icardi e Perisic…”

SpazioInter ha avuto il piacere e l’onore di intervistare in esclusiva Riccardo Ferri, uno dei migliori difensori della storia nerazzurra. L’ex difensore dell’Inter, ora opinionista a Mediaset Premium, ha indossato la maglia della Beneamata ben 419 volte, siglando 8 reti. Inoltre, è stato uno dei protagonisti dell’Inter dei record, allenata da Trapattoni. Con l’allenatore milanese ha vinto uno Scudetto (1988/1989), una Supercoppa Italiana (1989) ed una Coppa Uefa (1990/1991), poi bissata nel 1993-1994 con la gestione Marini. Ecco ciò che ha detto in esclusiva Ferri.

ESCLUSIVA FERRI, LE SUE PAROLE A SPAZIOINTER

A Mediaset Premium è stato protagonista di un dibattito molto acceso con Graziano Cesari. A mente fredda come giudica gli episodi dubbi?

“Tutti noi in studio abbiamo discusso e, a parte Cesari (QUI L’ACCESO DIBATTITO), eravamo concordi sugli episodi. Probabilmente gli animi in studio erano un po’ accesi per il post partita. I rigori c’erano senza alcun dubbio ed anche Tacchinardi concordava su ciò. Ma, si sa, in alcune partite non si concedono.ESCLUSIVA FERRI Abbiamo assistito ad una bella partita che fa ben sperare soprattutto per il futuro dell’Inter. Detto questo il peggiore in campo è sicuramente Rizzoli”.

Come valuta le sanzioni a Perisic ed Icardi?

“Le sanzioni ci stanno. Ricordiamoci che Icardi è capitano: fosse stato un altro giocatore avrebbe preso 1 giornata soltanto. Dubito che il ricorso avrà effetti positivi su Perisic che è stato espulso ed ha insultato pesantemente l’arbitro”.

IL PENSIERO DI FERRI SUL FUTURO DELL’INTER

Parlando più del campo: c’è il rischio che l’Inter possa subire psicologicamente le due sconfitte consecutive?  

“No, assolutamente no! La squadra ha già dimostrato domenica di avere personalità tale da superare una sconfitta. Inoltre, Pioli ha il carisma necessario per far sì che la squadra superi la sconfitta di Torino. Anzi già da ieri, secondo me, ha lavorato su questo aspetto”.

Le assenze di Perisic ed Icardi potranno far emergere qualcuno in particolare? Chi potrà fare la differenza?  Gabigol?

“Gabigol è acerbo e non ha minuti nelle gambe. Dubito, quindi, possa partire titolare, ma può avere chance a partita in corso. Le alternative le conosciamo: Eder e Palacio. Vedremo se Eder giocherà come prima punta o sarà Palacio a ricoprire tale ruolo. Sicuramente le due assenze ridimensioneranno la fase offensiva”.

ESCLUSIVA FERRI, L’OPINIONE SU PIOLI E MERCATO ESTIVO

Dove Pioli può ancora lavorare per migliorare la squadra?

“Pioli ha già fatto un lavoro straordinario. Credo sia difficile far meglio. Si può discutere su alcune scelte opinabili: mi viene in mente Murillo a destra su Mandzukic. Ma, al di là di questo, ha sicuramente compiuto un gran lavoro”.

Al prossimo mercato estivo, l’Inter su quali giocatori dovrà puntare?

“Sicuramente giocatori di qualità e che abbiano una caratura internazionale tale che possano innalzare la qualità del collettivo. Nella partita di domenica abbiamo visto come nei duelli individuali la Juventus è stata superiore all’Inter. Proprio su questo si dovrà puntare, ma sono sicuro che Piero Ausilio farà un gran lavoro la prossima estate”.

Quante possibilità ha l’Inter di arrivare in Champions?

“Le possibilità sono identiche rispetto a sabato scorso. Gli scontri diretti con Roma, Napoli, Milan e metto anche l’Atalanta determineranno la posizione finale in classifica”.

ESCLUSIVA FERRI, IL PARERE SU SUNING E THOHIR

Cosa pensa della nuova proprietà?

“Si sta muovendo molto bene. Hanno avuto un inizio difficoltoso, ma stanno imparando i meccanismi mediatici e sportivi per avere successo in Italia. Inoltre, stanno puntando a determinati obiettivi con programmazione, il ché è un fattore determinante per un futuro roseo. Thohir? La sua operazione è stata di business puro. Per alzare l’asticella c’è bisogno di investimenti importanti anche in campo sportivo e con Suning il vento è cambiato”.

Trova similitudini tra la sua Inter dei record di Trapattoni e l’Inter di Pioli?

“No, assolutamente no. La costruzione della squadra è diversa così come il modulo e gli interpreti”.

Ringraziamo per la gentilezza e disponibilità Riccardo Ferri. La riproduzione dell’intervista è consentita solo tramite citazione di SpazioInter. Chi trasgredisce le regole sarà segnalato a norma di legge

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