Non è dato sapere se Stefano Pioli riproporrà presto o mai più la difesa a tre. Quello che è certo è che Gary Medel ha interpretato il ruolo quasi alla perfezione ricordando agli italiani che lui con il Cile gioca quasi esclusivamente difensore. Ciò che domenica sera Gary ha fatto è stato un lavoro di copertura ulteriore alle spalle di Jeison Murillo e Joao Miranda e di sostegno alla manovra quando l’Inter era in possesso palla. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
Tra i dati raccolti da Opta durante la gara dello Stadium, c’è un numero che spicca: il 9. Sono i palloni recuperati da Medel contro i bianconeri. La sua media da difensore centrale nelle altre occasioni nella linea 4 è prossima all’8. Un sostanzioso passo avanti rispetto a quando gioca in mezzo al campo dove i suoi compiti non sono soltanto difensivi ma anche costruttivi. Medel, insomma, ha dimostrato contro la Juventus che è un ottimo difensore.
La prestazione di domenica contro la Juventus è la «bolla» sul fatto che Medel possa diventare un ottimo difensore per il campionato italiano. Contro il Milan, prima di infortunarsi, aveva fornito il primo segnale. Con la Juventus, ecco la conferma. Contro, guarda caso, una squadra usa spessissimo la difesa a tre. E che ha in Leonardo Bonucci uno che di mestiere fa quello. Difende, copre, raddoppia, marca e imposta. Medel e Bonucci sono due giocatori diversi, ma entrambi svolgono quel lavoro.
This post was last modified on 10 Febbraio 2017 - 10:07