Focus Empoli, prossimo avversario dell’Inter per la 24a giornata del campionato di Serie A. La squadra di Giovanni Martusciello viaggia in zone abbastanza tranquille di classifica. Il Palermo terz’ultimo dista 8 punti e ci vorrebbe ben più di un miracolo per raggiungere i toscani.
Focus Empoli, buon palleggio ma pochi gol
Martusciello è un esordiente in Serie A. Arriva a 45 anni alla sua prima stagione di allenatore nella massima serie, dopo anni di gavetta e di studio dei suoi predecessori. Il tecnico dell’Empoli infatti è stato collaboratore prima di Maurizio Sarri e poi di Marco Giampaolo. Due esperienze sicuramente più che formative per l’attuale allenatore dei toscani, che ha ereditato una squadra in parte già formata e con buoni principi di gioco. Certo negli anni hanno lasciato Empoli i vari Hisay, Tonelli, Mario Rui, Paredes, Zielisnki, Valdifiori, Laxalt, Vecino, Rugani e Saponara recentemente. Una lista di giocatori che più o meno stanno mettendo su una gran carriera.
Molto del merito va appunto ai due ex allenatori dell’Empoli, che anche con Martusciello sta mettendo in mostra nuovi giovani. Quello che non è cambiato è l’attitudine al buon gioco. La squadra infatti palleggia bene, sa cosa fare e di cosa è capace, e spesso non raccoglie quanto potrebbe. Resta infatti il difetto della fase offensiva. Nelle prime giornate l’Empoli non segnava praticamente mai. Saponara non ha mai reso come due anni fa, Maccarone inizia a sentire anche lui il peso dell’età e Pucciarelli non è proprio un bomber di razza. Con 14 gol è l’attacco peggiore del campionato, ma non sono così pochi se si considerano le due reti realizzate nelle prime 9 partite. Quattro gol con il Pescara poi hanno revitalizzato l’attacco empolese, che ora però si affida ad un nuovo attaccante dall’ottimo rendimento.
Levan Mchedlidze, la scommessa vinta di Martusciello
Martusciello ha trovato la soluzione perfetta per la sua fase offensiva. Levan Mchedlidze è esploso da dicembre e si è preso di forza il ruolo di titolare nell’attacco dell’Empoli. Dalla doppietta contro il Cagliari, il georgiano ha segnato 5 gol, in 12 partite, trovando finalmente un rendimento che a 26 anni sembrava ormai impossibile. Da anni infatti all’Empoli, non era mai riuscito a dimostrare delle qualità che molti avevano intravisto. La concorrenza di Maccarone e di Tavano prima forse lo avevano bloccato. Ora con Martusciello l’occasione colta al balzo e finalmente l’opportunità di far vedere che tipo di attaccante sia. E’ lui l’uomo da tenere d’occhio per la difesa dell’Inter. Un attaccante fisico ma dalla buona progressione, che vede la porta, sa usare entrambi i piedi ed è capace di colpi spettacolari. Come quello che l’anno scorso in Coppa Italia lo vide realizzare un gol con la mossa dello scorpione.
Difesa da reinventare
Problemi di formazione per l’Empoli in questo turno. In difesa infatti, manca Bellusci squalificato e Costa e Pasqual non sono al meglio. Davanti a Skorupski quindi, la linea a 4 sarà formata da Laurini, Veseli, Cosic e il giovane Di Marco, in prestito proprio dai nerazzurri. In mezzo al campo invece i soliti titolari Croce, Dioussè e Krunic. Dietro le punte agirà l’ultimo arrivato El Kaddouri. In avanti spazio a Mch’edlidze e Pucciarelli, con Maccarone e Marilungo pronti ad entrare a gare in corso.
EMPOLI (4-3-1-2) – Skorupski; Laurini, Cosic, Veseli, Di Marco; Croce, Diousse, Krunic; El Kaddouri; Mchedlidze, Pucciarelli. All. Martusciello.