I minuti finali di Inter Empoli hanno dato un’indicazione sulle strategie future nerazzurre. A risultato acquisito, Stefano Pioli ha concesso minutaggio prezioso a due giovani nerazzurri: Andrea Pinamonti e Gabigol.
INTER EMPOLI, PINAMONTI E GABIGOL IL FUTURO
Circa 10 minuti dopo il 2-0 di Candreva, il tecnico nerazzurro ha deciso di concedere minuti preziosi ai due gioiellini dell’attacco nerazzurro. Le assenze di Icardi e Perisic hanno consentito a Pinamonti e Gabigol di giocare uno scampolo di partita contro i toscani. 20 minuti per il brasiliano, entrato al posto di Palacio. Quasi 15 per il giovane primavera nerazzurro, che ha sostituito invece Eder.
In particolare, per Pinamonti, classe ’99, è stato l’esordio assoluto in Serie A. Dopo la preziosa vetrina dell’Europa League contro lo Sparta Praga a San Siro, il Primavera nerazzurro ha assaggiato anche la splendida atmosfera della Serie A. Per lui, movimenti giusti e perfino l’ultimo tiro della partita, un destro che è finito docile tra le braccia di Skorupski. Per Gabriel Barbosa, invece, il minutaggio inizia a diventare più sostanzioso e frequente. I 5 minuti di Sassuolo sono solo un ricordo. Dopo i quasi 70 minuti contro il Bologna in Coppa Italia, arrivano i 20 di ieri pomeriggio. Per lui, anche due occasioni: un destro e un sinistro, entrambi a lato.
L’ATTACCO DEI PROSSIMI 10 ANNI?
Andando oltre il rispettivo minutaggio, ieri l’Inter ha chiuso la gara con un giocatore nemmeno maggiorenne e un appena ventenne. Tandem che, se il mercato e il miglioramento dei singoli dovessero svilupparsi per il meglio, potrebbe fare le fortune dell’Inter a lungo termine. Nei pochi scampoli di partita, Pinamonti ha dimostrato di avere i movimenti giusti per un vero e proprio numero 9, in grado sia di occupare l’area che dialogare con gli avversari. Più acerbo il brasiliano, ancora influenzato dall’anarchia dello spettacolo del calcio brasiliano.
Ma una cosa è certa: il futuro è dalla parte di entrambi. Sta a loro non tradire le attese. Perché se i due dovessero comportarsi egregiamente ed agire, l’Inter avrebbe costruito un tandem d’attacco di prospetto ad un costo relativamente basso: i 30 milioni spesi per acquistare il brasiliano dal Santos. Non male per un attacco che garantirebbe qualità e quantità a tutto il reparto nerazzurro. L’erede di Icardi, insomma, è già ad Appiano Gentile. Mentre, per quanto riguarda il brasiliano, l’Inter potrebbe aver trovato il futuro gioiello del calcio mondiale.