LA PARTITA AI RAGGI X – Inter-Empoli – Nel match di ieri nerazzurri si sono imposti sui toscani per 2-0. Notevole la prestazione di Eder. E l’Inter ricomincia la sua corsa.
LA PARTITA AI RAGGI X – INTER-EMPOLI: UN SUPER EDER GUIDA I NERAZZURRI
Era la sua occasione e lui l’ha sfruttata a pieno. Favorito dalla squalifica dell’esterno croato Perisic, il peso offensivo interista cadeva su Eder e Palacio. Il 3-4-2-1 studiato da Pioli ha dato i suoi frutti. L’italo-brasiliano ha siglato la rete del vantaggio. Un imperioso stacco di testa del Trenza gli ha permesso di appoggiare facilmente la palla in porta. Ma non solo. Il suo assist d’esterno destro per Candreva ha portato l’Inter sul decisivo 2-0 (dopo che Krunic aveva sfiorato il pareggio, rileggi qui il live). Di certo non ha fatto sentire la mancanza dello squalificato Perisic. Chissà, magari Pioli potrà concedergli un’altra maglia da titolare a Bologna. D’altronde la squalifica terrà fuori Icardi per un’altra giornata, e potrebbe essere lui a cercare di non farlo rimpiangere in campo.
PRESTAZIONI SINGOLE NOTEVOLI, LA MANO DI PIOLI SI VEDE ECCOME
Chissà in quanti ieri avranno pensato: “Ma è davvero Kondogbia quello in mezzo al campo?”. Dopo le prestazioni deludenti dello scorso anno, finalmente il centrocampista francese fa parlare di sé e in positivo: lui e Gagliardini hanno dato una giusta solidità e un equilibrio quasi perfetto, permettendo a Joao Mario di agire con tranquillità lì davanti. Quasi a dire: “Tranquillo, qui dietro ci siamo noi“.
Ed è finalmente arrivato anche il momento di Candreva: il goal siglato ieri è quasi una sua caratteristica; certo Skorupski poteva fare meglio, ma la posizione era ravvicinata e da lì l’esterno italiano raramente sbaglia. E così è stato. Se poi si parla anche di Gabigol e Pinamonti, la rosa non può che essere riempita di complimenti. I componenti della squadra nerazzurra stanno a mano a mano facendo vedere il proprio valore. Ed è anche merito di Pioli: il suo arrivo ha portato fiducia e soprattutto tanta tanta carica, e i giocatori lo dimostrano in campo. L‘obiettivo dichiarato è di vincerle tutte: certo non è facile. Ma la mentalità è quella giusta.