L’Inter ritrova il suo pendolino sulla sinistra, Ivan Perisic dopo aver scontato una giornata di squalifica su indicazione del distratto operato di Rizzoli, vuole riprendersi la squadra. Squadra in cui, come ha ribadito in un’intervista alla FIFA “(All’Inter ndr) Sto bene e giocando qui e con la Croazia ho realizzato i miei sogni”.
INTER, IL RITORNO DI PERISIC
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport per Pioli il rientro del croato è ossigeno, dato che con i suoi 7 gol realizzati in campionato, rappresenta una bella fetta di Inter. Torna l’equilibrio tanto cercato e voluto dal mister, Perisic a sinistra e Candreva a destra e i nerazzurri potranno tornare a sfruttare le fasce, punto di forza di quest’anno, da dove arrivano dribbling e cross. Come riportano i dati Opta, tantissimi cross li serve proprio Ivan, che con una media a partita di 5,55 risulta essere uno dei più migliori del campionato.
PERISIC IL GRAN LAVORATORE
La freccia di mister Pioli è un lavoratore infaticabile, se ai tempi dell’Hajduk Spalato si concentrava, dopo l’allenamento, su un lavoro più legato alla preparazione ed alla cura dei dettagli, oggi è più orientato verso l’aspetto tattico e le difficoltà della Serie A dove i difensori non lasciano molto spazio all’iniziativa personale. Oltre all’allenatore, chi gode maggiormente delle giocate del croato è sicuramente Mauro Icardi che infatti è entusiasta del suo compagno.
IL CROATO FA GOLA A MOLTI
Una cosa è certa, se l’Inter lo ha pagato 17 milioni di euro, oggi Ivan vale molto, molto di più. Su di lui si sono mosse già diverse squadre, soprattutto in Premier i pretendenti al laterale classe 1989 sono molti, ma al momento è un punto fermo della squadra di Pioli. In futuro chissà. Se per far spazio a “regali” offensivi monster si dovesse far spazio, l’Inter sarebbe disposta anche a sedersi attorno ad un tavolo per discutere. Naturalmente lo farebbe alle proprie cifre e secondo i propri obiettivi e la sua valutazione sarebbe una plusvalenza da capogiro. Intanto Ivan il Terribile è tornato, i tifosi possono sognare ed il Bologna è avvisato.