Aneddoti, personaggi e sfide epiche che hanno fatto e segnato la storia dell’Inter, nel bene e nel male. Secondo appuntamento con questa nuovissima rubrica firmata “SpazioInter“. Puntata speciale questa, dedicata al più prolifico attaccante della storia dell’Inter, Giuseppe Meazza.
Giudicato da molti forse il più grande calciatore italiano di tutti i tempi e secondo miglior cannoniere italiano secondo solo a Gigi Riva. E’ stato una delle figure più importanti della Milano e dell’Italia calcistica. Nato proprio a Milano nell’Agosto del 1910, inizia a giocare a calcio giovanissimo. Nel 1924, scartato dal Milan, inizia a giocare a 14 anni nelle giovanili dell’Inter.
Entra in prima squadra a 16 anni e l’anno dopo esordisce dal 1′. Nel campionato ’27-’28 gioca titolare e segna 12 reti in 33 presenze. Nei successivi 3 anni avviene la definitiva consacrazione. In 96 presenze segna 88 gol. Arriva così la convocazione in nazionale che lui stesso porterà alla vittoria di 2 mondiali consecutivi. Il primo assoluto del 1934 disputato proprio in Italia e il secondo, da capitano, del 1938.
Concluse la sua carriera nell’Inter nel 1940, con 408 presenze e 284 reti. Mai nessuno come lui. Oltre ai 2 mondiali e a 2 Coppe Internazionali con la nazionale italiana, nel suo palmares di squadra, troviamo anche 3 Scudetti e 1 Coppa Italia con la maglia dell’Inter. Individualmente invece, Meazza fu 3 volte capocannoniere in campionato, 3 volte capocannoniere in Coppa Europa Centrale ed è presente nella “Hall of Fame” del calcio italiano.
Dopo la chiusura della sua esperienza da giocatore, fu anche allenatore di Pro-Patria e Besiktas e preparatore atletico della nazionale. In seguito fu anche responsabile del settore giovanile dell’Inter, scoprendo il talento di Sandro Mazzola.
Alla sua morte, avvenuta nell’Agosto del 1979, fu seppellito al Cimitero Monumentale di Milano nel “Famedio“, struttura destinata ad accogliere la sepoltura e la memoria di personaggi illustri. L’anno seguente, lo stadio di Milano, situato nel quartiere San Siro, fu a lui intitolato. Divenne così per tutti il “Meazza di Milano“, imprimendo così nella storia e nella leggenda del calcio il nome di Giuseppe Meazza per sempre.
This post was last modified on 18 Febbraio 2017 - 15:16