Icardi Dzeko, sarà sfida decisiva nella partita tra Inter e Roma di domenica sera. Match troppo importante per le ambizioni Champions dei nerazzurri che riavranno a disposizione il proprio capitano. Dopo due giornate di squalifica per il post Juventus, Icardi riprenderà posto al centro dell’attacco nerazzurro.
Icardi Dzeko, sfida nella sfida
Icardi non si è certo espresso al massimo in questo inizio di 2017. Dall’8 gennaio ad oggi, ha segnato solo contro il Chievo nella vittoria a San Siro. Nessun gol nelle sfide con Udinese, Palermo, Pescara, Juventus in campionato. In Coppa Italia con Bologna e Lazio, non è mai andato a segno. In più era squalificato con Empoli e Bologna in campionato. Non va in gol da 384 minuti, una cifra inusuale per un giocatore come lui, che ha dimostrato ben altri numeri. Con la Roma ha segnato già due anni fa, il gol della vittoria a due minuti dalla fine. Anche con la Sampdoria andò in rete contro i giallorossi. Ma la Roma non è la squadra contro ha segnato di più. Un motivo in più per cercare un gol al Meazza domenica.
Un piccolo digiuno da gol che combacia con quello dai social. Domenica, quando ha compiuto il 24esimo compleanno, è tornato su Twitter dopo oltre un mese di assenza. Una motivazione in più sarà la sfida a distanza con Dzeko. Il bosniaco è il capocannoniere del campionato. Un obiettivo che Icardi aveva ed ha ancora nonostante sia sceso un po’ in classifica. Higuain e l’attaccante della Roma sono a più 4, Belotti a più 2 e anche Mertens lo ha superato di una rete. Nessuno ci avrebbe scommesso quando a gennaio, dopo la doppietta alla Lazio, era a 14 gol in 18 partite.
San Siro, un amico in più
Un aiuto domenica potrebbe arrivare dallo stadio. Icardi infatti ha realizzato 11 delle sue 15 reti tra le mura amiche. Un ottimo bottino che però lascia a desiderare in trasferta, dove sono solo 4 i gol. Il capitano nerazzurro infatti non segna lontano da casa dal 21 settembre, nella trasferta di Empoli, più di un girone fa. Icardi segue il ritmo della squadra, che ha realizzato solo 13 gol in altrettante giornate. Sia l’Inter che il suo numero 9 devono migliorare fuori casa, per continuare a sognare in grande e sperare in un posto Champions. A 24 anni ha un grande futuro avanti ma l’Europa che conta l’ha vista solo in tv e l’anno prossimo potrebbe esserci finalmente l’esordio se l’Inter riuscisse nel miracolo.