Asta per Schick, Inter in vantaggio: ecco perché

Si registrano, sempre più insistenti, voci di mercato in casa Sampdoria che riguardano diversi giocatori: il nome più gettonato, al momento, è quello di Patrick Schick. Per lui si stanno mobilitando davvero tantissimi club. Domenica mattina la tribuna al Ferraris era piuttosto affollata. A seguire l’attaccante ceco Massimiliano Mirabelli per il Milan, Javier Ribalta (osservatore Juventus) e Francesco Sotera, uno degli scout di punta dell’Inter.

SCHICK, ASTA IN VISTA?

Il Secolo XIX afferma che Juventus, Milan e Inter si aggiungono all’elenco delle pretendenti che domenica scorsa comprendeva anche una società estera di un certo spesso, l’Atletico Madrid. L’Inter in teoria è leggermente avvantaggiata, visto che l’agente dell’attaccante, Paska, due lunedì fa al Melìa di Milano ha incontrato il ds nerazzurro Ausilio.

A meno di rivoluzioni in società la Samp dovrà realizzare, nel corso del mercato estivo, plusvalenze. La lista dei cedibili vede in cima Muriel, la richiesta per lui, da verificare, è di 30 milioni. Per quanto riguarda Schick, invece è più cedibile. In realtà né il giocatore e né il suo agente fino a questo momento hanno dato segni di insofferenza, nel senso che vedono nel processo di crescita una seconda stagione nella Samp, ovviamente però da titolare. Anche la partenza di Schick, dunque, è tutta da verificare.

Romei comunque in questi giorni sta valutando il raddoppio della clausola rescissoria, portandola cioè da 23 milioni a 50. Con conseguente adeguamento dell’ingaggio di Schick, al momento sui 380.000 euro a stagione. Resta però da capire la reale utilità di una clausola rescissoria per una società come la Samp. Che difficilmente potrebbe dire di no a una ipotetica offerta da 30 milioni, o anche da 25. Esponendosi quindi a tutte le critiche del caso, come già accaduto nel caso Soriano. Senza la clausola, invece, si procederebbe con la classica contrattazione libera.
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