Inter Roma Chivu, nella seconda parte dell’intervista de La Gazzetta dello Sport, parla del prossimo match tra Inter e Roma. Un’analisi delle due squadre e di chi potrebbe essere decisivo per l’una o per l’altra.
Inter Roma Chivu “Attenti a Salah e Perisic”
Milano e Roma, città opposte? “Per certi aspetti sì. Roma è stupenda, una gemma del mondo. Ma per me troppo caotica. Riuscivo a passeggiare per il centro, ma ancora adesso non capisco perché dovevo fermarmi a spiegare il risultato della domenica prima. Nel bene e nel male. A Milano non mi è mai successo, forse perché ho giocato in un periodo molto positivo per l’Inter. È comunque una città più vivibile, tagliata sulla mia famiglia”. Se le dico Zanetti e Totti? “Il martello e il fuoriclasse, due bandiere. Javier è sempre stato l’esempio per tutti. Quando si tornava alle 5 da una trasferta era lui che al mattino alle 10 tirava l’allenamento del mattino. Francesco è la bellezza del calcio, un giocatore e una persona straordinaria”.
Cosa ci aspettiamo domenica? “Una partita ad alto ritmo, Inter e Roma stanno bene fisicamente e mentalmente. Una cerca continuità, l’altra di tenere lontano il Napoli e vicina la Juventus”. Tatticamente ci sono diversi aspetti interessanti. “Parto ricordando ciò che accadde all’andata, quando all’Inter mancò l’organizzazione nella fase di non possesso palla. Credo che la Roma cercherà ancora le verticalizzazioni per sfruttare la velocità degli esterni. L’alternativa sarà una scelta “fisica” con continue sponde su Dzeko”. Lei da ex terzino cosa farebbe contro Salah? “Quando mi capitava di sfidare gente veloce come Messi o Robben preferivo stare un po’staccato da loro confidando nel raddoppio del centrale del mio lato o in quello del centrocampista di quel settore”. Quindi occhio al fattore Salah. E per l’Inter? “Perisic, fondamentale nei big match. Ha corsa, visione di gioco e senso del gol. Se la Roma giocherà a 3 dietro, il croato potrebbe affrontare un centrale portato fuori ruolo”.
“Partita importante ma il campionato è lungo”
In tutto questo che ruolo avranno le difese? “Sono curioso perché Pioli e Spalletti hanno reso reale un’utopia: trovare un equilibrio con squadre così offensive “. Quanto sarà decisiva la partita ai fini dei rispettivi obiettivi? “Poco, il campionato rimane lungo. E comunque a questo punto il rammarico resterà per quello che non è stato fatto nelle giornate precedenti “. Crede che un giorno Inter e Roma torneranno a lottare per lo scudetto? “Per arrivare al livello della Juventus non servono soltanto undici ottimi giocatore e un ottimo allenatore. Ci vogliono una società sana che ti difenda, la tradizione e il palmares”.
La prima parte dell’intervista a Chivu
Verso Inter-Roma, le probabili formazioni