Inter-Roma analizzata i raggi X: era un match decisivo e tale è stato, in chiave negativa. La Champions ora è più lontana, quasi irraggiungibile. Inutile arrampicarsi sugli specchi, sconfitta meritata. Ora Pioli deve ritrovare la forza per ripartire
LA PARTITA AI RAGGI X INTER ROMA. IL CAPITANO BELGA AFFONDA L’INTER.
La prestazione del belga è stata impressionante: due gol da capogiro, presente in ogni zona del campo. Il suo soprannome è ninja, difatti a San Siro ha preso in mano le redini della sua squadra trascinandola verso un’importantissima vittoria. Quasi fosse un capitano di una nave che, appena avvistato il faro chiamato Champions, ha accelerato il motore in maniera dirompente. Una super prestazione di Radja Nainggolan ha quasi sicuramente determinato la fine alle ambizioni nerazzurre. Non è bastata la presenza di Mr. Zhang: la nave Inter è stata affondata dai siluri del capitano belga con la maglia numero 4. Un iceberg ingombrante per un Titanic troppo fragile.
PIOLI, FORMAZIONE TROPPO OFFENSIVA?
Il piano tattico era chiaro: con una formazione così propensa all’attacco, l’obiettivo era quello di segnare un gol in più dell’avversario. Un po’ forzata la scelta di Perisic sulla fascia, ruolo non suo essendo più improntato all’attacco. È stato un azzardo, così come schierare subito da titolare un appena rientrato Brozovic. Azzardi, che in partite del genere non andrebbero fatti. Tutti erano a conoscenza della velocità degli uomini offensivi giallorossi, e i risultati si sono visti. Scelte sbagliate? Colpa di Pioli? Troppi punti interrogativi, pochi punti di riferimento.
Era un’occasione forse irripetibile. La Roma meritatamente si è imposta sui nerazzurri per 1-3. Nulla da dire, se non sperare di trovare la forza per ripartire, da subito. Perché le sconfitte fanno male, ma negli scontri diretti, ancora di più.