Torna a parlare Roberto Mancini. Intervistato da Sky Sport, l’ex tecnico nerazzurro è tornato a parlare della rescissione consensuale con il club. Secondo Mancini Inter che, sotto la sua guida, avrebbe potuto lottare per lo scudetto.
MANCINI INTER: “POTEVAMO LOTTARE PER LO SCUDETTO”
Queste le parole di Roberto Mancini. “Non è finita male, abbiamo trovato un accordo per una rescissione consensuale perché non c’erano le condizioni per andare avanti e lavorare serenamente. Poi quando si è nel mezzo di una cessione, c’è abbastanza caos. Bisognava continuare a lavorare su quanto fatto prima. Siamo stati primi in classifica per 20 giornate, poi sempre tra il primo e il quarto posto. Bisognava continuare su quella strada lì, ma non c’erano le basi per farlo. Quest’anno avremmo potuto lottare, per come pensavo io, con la Juve. Magari non avremmo vinto e saremmo arrivati secondi. Poteva essere un anno molto importante.
Un altro errore è stato mandare via Fassone, che per me, Piero Ausilio e tutta la squadra era un punto di riferimento. La storia dell’Inter l’ha fatta la famiglia Moratti. Ora Zhang ha le possibilità di investire dal punto di vista economico nell’Inter. Fare la storia com’è già stata fatta, però, non è così semplice.
MANCINI: “NESSUN PROBLEMA CON KIA”
Il Mancio poi si è soffermato su altri argomenti, a partire dal suo rapporto con Kia Jaarobchian: “Credo di aver parlato con Kia due volte, non è stato questo il problema. Il problema è che quando uno lavora deve fare le cose per bene, bisogna farlo con le persone che hanno a cuore il bene della squadra”.
THOHIR – “Con lui ho avuto un buon rapporto all’inizio. Poi, col tempo, le cose sono andate un po’ in calando. Ma non c’è nessun rancore da parte mia, ci siamo lasciati abbastanza bene”
POSSIBILITA’ DI ANDARE ALLA JUVE, ROMA O MILAN – “Difficile rispondere, quando decidi di fare allenatore puoi allenare chiunque”.
PIOLI – “Pioli è arrivato in un momento molto difficile, perché prendere un allenatore straniero a pochi giorni dall’inizio della stagione può creare problemi come è stato. Pioli è una persona perbene, conosce il calcio italiano, fin qui fatto un buon lavoro”.
IL COLLEGA PIU’ BRAVO – “Mi sembra ci siano state conferme: Allegri, Sarri, Spalletti. Gasperini sta facendo un ottimo lavoro con l’Atalanta”.
LA SQUADRA CHE GIOCA MEGLIO – “Roma e Napoli quando attaccano, sempre con molti giocatori, tecnici e di qualità. Napoli e Roma sono quelle che fanno più spettacolo”.
COSA MANCA ALL’INTER – “Due o tre giocatori di grande qualità tecnica e di spessore per colmare il gap. Perchè la squadra è migliorata tantissimo in un anno e mezzo. Quando affronti Juve e Roma, che ogni anno mettono dentro qualcosa, devi avere anche tu qualcosa in più. L’anno scorso abbiamo battuto spesso chi ci stava davanti. Bisogna trovare una via di mezzo”.
TORNARE ALL’INTER – “Tra qualche anno no. Io spero che all’inter le cose vadano bene e possa tornare la squadra che è stata per moltissimi anni”.