Campione d’Europa e approdo a Cagliari, l’estate di Bruno Alves non è stata monotona, prima col Portogallo e poi in Sardegna, chiamato da Rastelli ad essere il perno difensivo dei rossoblù che domenica se la vedranno con l’Inter.
Bruno Alves domenica guiderà la difesa del Cagliari, con il centrale campione d’Europa che si racconta a La Gazzetta dello Sport: “L’ Inter? Grande squadra con tanti campioni. Ma noi siamo il Cagliari, ci servono punti per la salvezza matematica e in casa sappiamo far male a chiunque. Noi abbiamo un obiettivo: salvarci. Lavoriamo durissimo e tutti assieme per riuscirci. Sono pronto per qualsiasi battaglia: vogliamo allungare la striscia aperta con la Samp e proseguita con il Crotone. Sbaglia chi pensa che allo “Scida” sia facile giocare. Abbiamo avuto molte difficoltà. Ma contava rientrare con una vittoria“.
Bruno Alves, beniamino dei tifosi rossoblù, che non si scompone neanche se nominano Icardi: “Non sono cattivo, ma mi adeguo. A Crotone l’arbitro Orsato mi ha richiamato per un gomito alto. Ma non mi ha ammonito. Ho capito che potevo usare la forza fino a un certo punto ma non oltre. In Italia ci sono tanti campioni, sappiamo comportarci in qualsiasi situazione“. Aggiunge Alves sul Cagliari e su Joao Mario: “Ho avuto una grande accoglienza e voglio ricambiare. Fin da domenica con l’Inter. Joao è un amico, grande giocatore e compagno in nazionale. Per un’ora e mezza non ci sarà amicizia ma tanto rispetto. Loro feriti per aver perso con la Roma? Noi dobbiamo riscattarci da tante partite che non sono andate come avremmo voluto. I tifosi saranno decisivi”.
This post was last modified on 1 Marzo 2017 - 10:08