Champions Inter, un’altra sfida a chi precede in classifica contro l’Atalanta per capire se c’è davvero una flebile speranza di lottare per il terzo posto. Finora con Juventus, Roma e Napoli, gli scontri con chi sta davanti sono andati sempre male a Pioli. Perdere anche con gli altri nerazzurri sarebbe il chiaro segnale di un problema.
Come scrive Tuttosport, la sconfitta con la Roma è stata la prova evidente che all’Inter manchi ancora qualcosa per tornare definitivamente e in pianta stabile tra le prime tre del campionato. Una partita che porta con sé ancora qualche scoria, che la vittoria di Cagliari ha in parte cancellato. Con i giallorossi, la difesa a 3, Perisic e Candreva a tutta fascia ha dato adito a chi era pronto a criticare l’operato di Pioli al primo passo falso. Scelte azzardate che anche la società ha notato. Ora a San Siro arriva l’Atlanta. La prova del nove per l’Inter di Pioli. Un ulteriore sconfitta avrebbe due ripercussioni. 1) Partirebbe il toto-allenatore per la prossima stagione, con l’ex tecnico della Lazio che si giocherebbe la permanenza. 2) Bisognerebbe iniziare a lottare per mantenere almeno il posto in Europa League, con il Milan dietro ad un solo punto che spinge.
Con l’Atalanta quindi il meglio che c’è a disposizione in campo. Brozovic sta lavorando anche con il pallone e potrà avere diversi allenamenti per essere pronto dalla panchina. Ma Kondogbia e Gagliardini saranno i titolari in mezzo al campo per arginare Kurtic e soprattutto Kessie. Dietro torna Murillo dopo la panchina di Cagliari per evitare squalifiche (è diffidato), e giocherà a destra per contrastare l’estro di Gomez. Dall’altra parte D’Ambrosio sullo straripante Conti, mentre in mezzo Miranda e Medel a chiudere su Petagna.
Con il trio d’attacco confermatissimo, l’unico dubbio da scogliere riguarda la trequarti. Joao Mario ha recuperato dai problemi fisici e sarà a disposizione di Pioli. Il tecnico ha quasi sempre scelto lui per le partite di San Siro. Banega però viene da una prestazione brillante a Cagliari con gol e grande assist a Perisic. Magari conterà anche la scaramanzia dell’allenatore. Nell’unico match importante che ha vinto, con la lazio a dicembre, fu proprio Banega a sbloccare la partita, prima della doppietta di Icardi. Il centravanti nerazzurro contro l’Atalanta ha segnato un solo gol, nel 2014. In quell’occasione però una doppietta di Bonaventura risolse la partita a favore dei bergamaschi.
This post was last modified on 8 Marzo 2017 - 11:51