“Questa notte darà i colori al nostro stemma…si chiamerà Internazionale, perché noi siamo i fratelli del mondo”…
Aggiungere qualcosa sembrerebbe sacrilego, perché oggi ne compri 109, ma le emozioni come l’amore, non hanno età e tu, cara Inter, sembri una bambina.
Gioie, sorrisi, pianti, lamenti, sconfitte e vittorie, le nostre emozioni, la tua genuinità e quel che più conta: la nostra follia.
Ma ora è tempo di crescere, di diventare grandi.
Ora i soldi ci sono, c’è un progetto grosso, enorme, ambizioso e finalmente possibile. E’ giusto che la società abbia una compagine globale ed internazionale, è fondamentale ampliarsi, aprirsi al mondo, cercare nuovi sponsor e nuovi tifosi in tutto il pianeta.
Ma il passo più difficile per diventare grandi e rimanere noi stessi è non perdere la nostra infanzia, i nostri sogni.
Per farlo dovremmo evitare la solita prostituzione intellettuale, continuare ad innamorarsi ogni volta come fosse la prima, senza scadere nella monotonia, nella routine.
Sarai sola contro tutti, come al solito e più del solito, sentendo l’odore dei nemici e degli invidiosi.
La tua maglia è uno stile di vita e ciò che ci contraddistingue è quell’essere fieramente anarchici, disperatamente distratti, malinconicamente felici ed eterni sognatori.
Diventa grande mia amata Inter, rimanendo infantile.
E naturalmente non svegliarti e continua a sognare.
Buon compleanno mia amata.