Ancora una volta, l’Inter, si sta avviando a vincere lo scudetto delle presenze allo stadio, malgrado i risultati non siano ancora all’altezza delle aspettative. Con i quasi 60mila paganti nel match contro l’Atalanta, la media a partita nelle gare interne è salita a 44.602.
INTER, SAN SIRO E’ UN FORTINO
L’Inter è l’unica squadra di A ad avere sfondato il muro dei 40mila. Milan e Juve sono appena sotto. Senza dimenticare che la media nerazzurra è destinata a salire visto che nella seconda metà di aprile la banda Pioli giocherà in casa sia il derby sia il match contro il Napoli, che nella speranza dei tifosi varrà l’ultimo assalto ad un posto in Champions.
San Siro è anche tornato fortino. Se non fosse per le sconfitte con la Lazio in coppa Italia e con la Roma in campionato ad oggi i nerazzurri hanno vinto tutte le gare interne. Comprendendo Europa League e Coppa Italia, lo score è di 12 vittorie e 2 sconfitte. Appunto quelle contro le due romane. Cadute dolorose, perché con una è sfumato l’ultimo trofeo stagionale e con l’altra è stata compromessa la rimonta Champions. Due flop che tra l’altro sono gli unici nei della gestione Pioli, cui la dirigenza stessa appunta l’eccesso di turnover contro la Lazio (fuori Icardi e Gagliardini) e lo stravolgimento dell’undici iniziale (Perisic a tutta fascia, Brozovic e Joao Mario trequartisti) contro i giallorossi. Per il resto, al Meazza l’Inter vola. Le cifre del solo campionato sono impressionanti, anche perché i nerazzurri in casa a inizio stagione avevano pareggiato con Palermo e Bologna e perso contro il Cagliari. L’inversione di tendenza è arrivata proprio contro il Torino, prossimo avversario, sabato e porta la firma anche di De Boer e Vecchi. Il 26 ottobre l’olandese crede di aver salvato la panchina grazie al gol al 90’ di Icardi. Il successivo 3-0 al Crotone è invece di Stefano Vecchi, poi tornato alla Primavera. Il resto è farina del sacco di Pioli. Restano le 9 vittorie nelle ultime 10, con 30 gol all’attivo e 8 al passivo, di cui 3 segnate dalla Roma. Nella sola era Pioli, 7 vittorie su 8, 25 gol fatti e 7 subiti.