Banega tra tutti i giocatori che nella partita di Torino sono parsi involuti, è sicuramente quello che meno ci si aspettava, dopo le recenti prestazioni monstre. Che è successo all’argentino?
Banega sembra il giocatore perfetto per identificare l’Inter, perlomeno a quanto dice il suo rendimento. L’argentino infatti si sta dimostrando discontinuo, bizzoso e “pazzo” proprio come la squadra per cui milita. Dopo aver trascinato i suoi nelle goleade contro Cagliari e Atalanta infatti, il centrocampista ex Siviglia oggi ha fornito una prestazione negativa, da assoluto peggiore in campo. Come è possibile?
Ever sembrava finalmente aver trovato la propria dimensione, Pioli sembrava essere riuscito a quadrare il cerchio intorno a lui: messo trequartista dietro a Icardi, con Gagliardini e Kondogbia a proteggerlo ed a esentarlo dagli oneri difensivi, sembrava aver ritrovato la luce. Nella gara odierna però, nonostante lo stesso modulo e gli stessi compagni che lo avevano portato alla ribalta, Banega non solo non ha inciso, ma si è rivelato dannoso per la squadra. La sua uscita dal campo ha come svegliato l’Inter, che è riuscita a riprendere una partita ormai compromessa.
Questo è il problema del giocatore: nonostante quando sia in vena possa essere decisivo, è troppo discontinuo e umorale. Non ha mezze misure, o gioca da campione o non gioca. Si capisce fin dai primi tocchi se sarà una giornata si oppure una da bocciatura. Non ci sono veri rimedi, questa è la sua natura. L’unico correttivo attuabile è quello di sostituirlo immediatamente quando si nota che è in una delle giornate no.
Legato al rendimento di Banega sembra anche il destino di Joao Mario. Il portoghese, che finora non ha mai convinto pienamente, era inevitabilmente finito in panchina dopo l’esplosione di Ever. Tuttavia contro il Torino, nonostante l’uscita prematura dal campo del tanguito, Joao non è stato fatto entrare. Certo, l’entrata in campo di Eder ha avuto impatto positivo ed ha spostato l’inerzia del match, rivelandosi un cambio azzeccato, ma per il 24 enne campione d’Europa la mancata entrata sa tanto di bocciatura. Che sia definitiva non è dato sapersi, resta da vedere se con il treno CL ormai definitivamente partito, Pioli cercherà di dare ancora spazio a Joao Mario per decidere se insistere sul ragazzo anche per il futuro o meno.
This post was last modified on 18 Marzo 2017 - 21:04