La partita ai raggi x Torino Inter. Un 2-2 che lascia la bocca amara ai tifosi nerazzurri. Per sperare ancora nella Champions l’Inter doveva vincerle tutte. A Torino è invece arrivato un passo falso. Passo decisivo, perché le altre corrono, e l’obiettivo CL si allontana…
È vero, mancano ancora gli scontri diretti, ma ormai si può dire addio al sogno Champions League. Roma e Napoli difficilmente rallenteranno di qui in avanti, e anche la Lazio fa sul serio. Pareggiare all’Olimpico Grande Torino potrebbe anche starci, ma in questa situazione di classifica non serve a nulla; se non a rendere amareggiati i tifosi nerazzurri, che ancora speravano in un’utopica qualificazione alla Champions. Ora si fa veramente dura, servirebbe quasi un miracolo, ma illudersi ancora farebbe solo del male a tutti. Bisogna guardare in faccia alla realtà e accettarla; anche quest’anno l’Inter dovrà ancora (forse) accontentarsi dell’Europa League. La verità fa male, ma è anche di base per ripartire.
Quello che i giocatori e il mister su tutti sono riusciti a fare, è qualcosa di incredibile. Quando è arrivato Pioli, la stessa qualificazione all’Europa era quasi irraggiungibile. Si è addirittura arrivati a credere in una possibile rimonta nei confronti di Napoli e Roma. Due squadre obiettivamente più forti dell’Inter, che meritano di conservare il secondo e il terzo posto. Le mancanze mostrate ieri sono gravi: i due gol sono stati siglati da giocatori che sono stati lasciati soli dalla difesa nerazzurra; Kondogbia e Gagliardini hanno sbagliato tanto in fase di impostazione, anche quando non pressati. Icardi troppe volte si ritrovava solo, e non può essere lui a dare man forte ad un intero reparto. O se accorreva in suo aiuto Perisic, era meglio non servirlo. Tante le occasioni sprecate dal croato, che fanno aumentare l’amarezza per i supporters.
Ormai è andata a così, non resta che combattere per il quarto posto con la Lazio. Finché la Champions va, lasciala andare.
This post was last modified on 19 Marzo 2017 - 12:48