Dall’arrivo di Stefano Pioli, i nerazzurri hanno invertito una statistica da non sottovalutare. L’Inter Icardi dipendente non esiste più. I numeri parlano di una percentuale di gol da parte dei centrocampisti altissima.
INTER ICARDI DIPENDENTE? I DATI DICONO ALTRO… 
Il centrocampo nerazzurro, con il gol di Kondogbia a Torino, ha chiuso un cerchio aperto da Pioli al suo arrivo, come rivela Tuttosport. Quattro mesi fa, uno degli obiettivi del tecnico era cambiare l’Inter Icardi dipendente. Obiettivo centrato, perché il francese era l’ultimo centrocampista a non aver ancora trovato la via della rete. Da Novembre, Icardi aveva segnato 10 dei 16 gol dei nerazzurri. Gli altri nella classifica marcatori interna erano Perisic (3 reti) ed Eder, Banega e Joao Mario, con una rete a testa.
PARLANO I NUMERI
Da allora, il capitano ha continuato a timbrare il cartellino, arrivando a quota 20 gol in campionato. Ma la percentuale si è radicalmente abbassata, passando dal 63 al 26%. In aumento le reti di Perisic, che ora ammontano a 9, ma la percentuale dei gol dei centrocampisti è ben più che raddoppiata. Dal 13% della gestione de Boer, senza contare Candreva, si è passati addirittura al 33%. Il che vuol dire che Icardi firma, in media, un gol su quattro dei nerazzurri, mentre i centrocampisti uno ogni tre. Su questa media, incide particolarmente il momento di forma di Ever Banega, con 4 gol nelle ultime 3 partite.