Nell’intervista rilasciata a Gianlucadimarzio.com Ezequiel Schelotto ha parlato anche della sua esperienza in nerazzurro.
EZEQUIEL SCHELOTTO:”IMPOSSIBILE DIMENTICARE QUEL GOL”
Ecco le parole dell’argentino ex Inter attualmente in forza allo Sporting Lisbona:
“Impossibile dimenticare quel gol. Ero all’Inter da pochi giorni e per il derby c’era tribuna tutta la famiglia. Eravamo sotto 1-0, e segno il gol del pareggio. Non ci potevo credere, non sapevo neanche come esultare. Ho pianto di felicità mentre tutti mi abbracciavano e San Siro urlava il mio nome. Poi la corsa da abbracciare Stramaccioni. Qualche volta sento ancora il mister, gli devo tanto. Negli spogliatoi vedo arrivare Massimo Moratti, viene verso di me, sorridiamo entrambi. Mi abbraccia e mi dice ‘sappi che ora sei nella storia dell’Inter‘. Indimenticabile, ancora di più se a dirmelo è stato il presidente. Moratti è una persona davvero speciale. Su consiglio di Alvarez sono andato a fare un tatuaggio con la data di quel derby, lo porterò sempre con me“.
Poi le cose sono cambiate con l’arrivo di Mazzarri: “Mi aveva voluto Stramaccioni ma poi Mazzarri non mi ha neanche portato in ritiro. Mi è dispiaciuto non aver dimostrato il mio valore, ero appena arrivato e avevo solo 23 anni, un peccato”.